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Svincolo Val d'Agrò: si disputa il primo round
di Andrea Rifatto | 04/09/2013 | ATTUALITÀ
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Il progetto preliminare
La strada verso la realizzazione dello svincolo autostradale dell'Agrò è tracciata. Ma quanti e quali ostacoli si troveranno lungo il percorso non è ancora dato sapere. Il primo passo da compiere per il Comune di S. Teresa è quello di ottenere il via libera alla progettazione dell'opera da parte del Consorzio Autostrade Siciliane. Com'è noto, l'Amministrazione comunale del sindaco Cateno De Luca vuol fare tutto in proprio, senza dipendere da altri enti. Lunedì a mezzogiorno, nella sede di contrada Scoppo, a Messina, il primo cittadino di S. Teresa incontrerà i responsabili del Consorzio ai quali chiederà di poter curare e seguire l'iter per la realizzazione dello svincolo, che secondo il preliminare redatto dall'Utc in collaborazione con i tecnici Carmelo Trimarchi e Massimo Stracuzzi dovrebbe sorgere interamente in territorio santateresino. Alla riunione con i vertici del Cas parteciperanno anche i sindaci dei Comuni della Val d'Agrò (S. Alessio, Roccafiorita, Antillo, Casalvecchio, Savoca, Limina e Forza d'Agrò) che hanno sottoscritto con S. Teresa un accordo di programma per sostenere la realizzazione dello svincolo. Il sindaco De Luca sarà affiancato dai tecnici del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Sicilia-Calabria, individuato come Responsabile unico del procedimento, e dall'ing. Michele Maugeri, professore ordinario di Geotecnica all'Università di Catania e componente del Consiglio Superiore Lavori Pubblici, in qualità di consulente dell'Amministrazione comunale. Se, come sperano gli amministratori jonici, dalla riunione arriverà il via libera per proseguire l'iter amministrativo per la costruzione dello svincolo il passo successivo sarà quello di rimodulare la convenzione Cas-Ministero Infrastrutture e Trasporti, in quanto l'opera non è mai strata prevista in alcuna programmazione.