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Svincolo Alì Terme, consegnato il progetto ma mancano 10 milioni
di Gianluca Santisi | 26/11/2014 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 26/11/2014 | ATTUALITÀ
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L'area dove è prevista l'opera. In alto la planimetria del progetto
Previsioni sui tempi di realizzazione dello svincolo non ne possono essere fatte, ma quel che è certo è che dopo anni di chiacchiere e rinvii un punto fermo è stato finalmente messo. Il Consorzio per le autostrade siciliane ha trasmesso ieri al Comune di Alì Terme il progetto esecutivo dello svincolo autostradale. Gli elaborati sono stati modificati in base alle prescrizioni contenute nel decreto Via (Valutazione dell'impatto ambientale) del 24 febbraio del 2011 emesso dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il ministero per i Beni e le Attività culturali. Il progetto esecutivo, opportunamente rimodulato in base alle prescrizioni, è adesso immediatamente cantierabile, come confermato dai progettisti di Tecnital, la società di servizi che si occupa dei piani di intervento sulle autostrade italiane. Ma c'è ancora uno scoglio non indifferente da superare prima di potere dare il via alle opere: quello delle risorse economiche necessarie. Al momento sono disponibili 15 milioni di euro, rispetto ai 25 previsti. All'appello mancano circa 10 milioni di euro. La realizzazione dello svincolo di Alì Terme diventa dunque una questione di volontà politica, come confermato dal vicesindaco della cittadina termale Pietro Caminiti. «Ho già incontrato i colleghi degli altri tre centri della vallata interessati - spiega Caminiti - i Comuni di Alì, Fiumedinisi e Nizza e abbiamo concordato di chiedere al più presto un incontro con l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Pizzo. Bisogna infatti capire - prosegue Caminiti - se c'è la possibilità di recuperare i 10 milioni di euro mancati attraverso altri bandi di finanziamento». Se dovesse andare male, il vicesindaco di Alì Terme ha già pronto il "piano B". «Una soluzione - spiega - potrebbe essere quella di realizzazione lo svincolo attraverso una stralcio funzionale da 15 milioni di euro, cioè in base ai fondi che sono già disponibili». Il progetto dovrà adesso tornare in Consiglio comunale per l'approvazione di una nuova variante al Piano regolatore generale di Alì Terme. L'opera è molto attesa, anche per ragioni di sicurezza. Dopo l'alluvione del 2007, è stata infatti inserita nel Piano regionale di Protezione civile.