Svincolo di Santa Teresa, si va avanti ma spunta un problema con la stazione di servizio
di Andrea Rifatto | 10/09/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/09/2023 | ATTUALITÀ
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L'area dove sorgerà lo svincolo autostradale
Le procedure vanno avanti su più strade, con l’obiettivo di raggiungere lo stesso traguardo. Proseguono le attività tecnico-amministrative per la realizzazione dello svincolo autostradale di Santa Teresa di Riva, opera dal costo di 26,4 milioni di euro finanziata dal Masterplan della Città metropolitana di Messina. Nell’ultima riunione svoltasi al Consorzio per le autostrade siciliane è stato esaminato nuovamente il progetto definitivo, redatto dalle società “Proger-Progin-Dinamica” incaricate negli anni scorsi dal Comune e poi sottoposto a verifica dalla società “Conteco Check Srl” di Milano, e sono emerse alcune criticità relativamente alle aree di intervento e all’ingombro geometrico dello svincolo, che entrerebbe in conflitto con la zona in cui ricade l’area di servizio “Barracca Est”, sulla carreggiata in direzione Messina, in adiacenza alla quale è prevista la rampa di ingresso in direzione del capoluogo. All’incontro, oltre ai rappresentanti del Comune, ai progettisti, ai responsabili del Consorzio Autostrade Siciliane, al componente del Consiglio di Amministrazione Massimo Brocato e al direttore generale Dario Costantino, erano presenti anche i gestori del rifornimento di carburante sito in prossimità dell’area dove è previsto lo svincolo, che hanno esaminato l’elaborato riservandosi di formulare le loro osservazioni nel giro di pochi giorni. Una risposta dovrebbe dunque arrivare già lunedì, per consentire di apportare le modifiche al progetto che dovrà essere sottoposto al parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Ringrazio il CdA del Cas per aver promosso questo incontro tecnico fondamentale per proseguire l’iter - commenta il sindaco Danilo Lo Giudice - che ha visto confrontarsi progettisti, oltre che rup e gestore dell’area di servizio. Entro pochi giorni avremo la proposta progettuale definitiva, con le modifiche necessarie, così da poterla integrare anche al Ministero per la successiva valutazione di impatto ambientale, per altro già inoltrata da tempo. Siamo fiduciosi che questa azione sinergica e il lavoro di squadra, con l’interesse di tutti gli attori, ci consentirà di raggiungere questo importante traguardo fondamentale per tutto il nostro comprensorio”. La Via risulta attualmente in istruttoria tecnica da parte della Commissione che ha il compito di verificare se il progetto possa avere potenziali impatti ambientali significativi e sono in corso anche le procedure per ottenere la valutazione di impatto sulla sicurezza stradale (Viss) dal Ministero dei Trasporti e la variante urbanistica al Programma di Fabbricazione dalla Regione, approvata in Consiglio comunale ad ottobre 2021 e trasmessa un anno e mezzo fa a Palermo, dove l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha chiesto al Comune alcune prescrizioni. Procede al Consorzio autostrade siciliane anche l’iter di approvazione dello svincolo di Alì Terme, che dovrebbe costare 41,7 milioni di euro, per il quale è in fase di approvazione il progetto di fattibilità tecnica ed economica, la cui redazione è stata affidata nel 2004 alla società “Technital” di Verona: nei mesi scorsi il Cas ha dato l’incarico di verificare gli elaborati alla “Inarcheck” di Milano, allo scopo di passare successivamente alle procedure per le gare dei lavori considerato che è già stato pubblicato l’avviso di pre-informazione sulla Gazzetta Europea.