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Svincolo S. Teresa, la parola ai cittadini: il Governo riceve le osservazioni sul progetto
di Andrea Rifatto | 10/08/2022 | ATTUALITÀ
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L'area dove è prevista l'opera
Arriva alla fase della consultazione con i cittadini l’iter per il rilascio della valutazione di impatto ambientale il progetto per la realizzazione dello svincolo autostradale Santa Teresa di Riva-Val d’Agrò. La procedura è in corso da ottobre dello scorso anno al Ministero della Transizione Ecologica, che sta svolgendo l’istruttoria tecnica finalizzata all’espressione del parere di competenza sull’opera, dal costo di 26,4 milioni di euro coperti con le risorse del Masterplan della Città metropolitana. Adesso è stato pubblicato l’avviso, firmato dal sindaco Danilo Lo Giudice, rivolto a quanti siano interessati a presentare osservazioni al progetto definitivo, che avranno tempo fino al 16 settembre per inviare in forma scritta le proprie considerazioni, utilizzando il modulo scaricabile all'indirizzo https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, indirizzandole al Ministero della Transizione Ecologica-Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo, via Cristoforo Colombo 00147 Roma. L’invio delle osservazioni può essere effettuato anche mediante posta elettronica certificata all’indirizzo cress@pec.minambiente.it oppure via fax al numero 06-57223040. La documentazione progettuale per la consultazione è disponibile sul portale delle valutazioni e autorizzazioni ambientali Vas-Via-Aia del Ministero della Transizione Ecologica, all’indirizzo www.va.minambiente.it. Il Ministero provvederà poi a pubblicare sul Portale le osservazioni pervenute. L’opera deve essere appaltata entro il 31 dicembre di quest’anno, pena la perdita del finanziamento. Secondo lo studio ambientale, redatto dall’ingegnere Davide Ferlazzo del gruppo di progettazione Proger-Progin-Dinamica, “le misure progettuali adottate, unitamente alla tecnologia costruttiva, all’impiego di materiali ampiamente collaudati, nonché alla previsione (ove possibile) del reimpiego dei materiali di risulta, consentiranno di realizzare un’opera che darà garanzia di affidabilità e durabilità, il tutto con il prioritario obiettivo di minimizzare gli impatti sull’ambientale e le ricadute sul territorio”. Dal confronto fra effetti positivi e negativi, derivanti dalla realizzazione dello svincolo autostradale, emerge “l’opportunità, nonché la necessità di realizzare il nuovo svincolo, poiché lo stesso produrrà effetti globalmente positivi in termini di sicurezza per la popolazione (dotazione di idonee vie di fuga), implementazione del sistema trasportistico, ottimale fruizione del paesaggio, decongestione della viabilità locale, determinando evidenti benefici per la popolazione stanziale e non”. Inoltre “nell’attuazione del progetto e dei relativi processi di formazione, non saranno disattesi i prioritari obiettivi di sicurezza, salute, qualità della vita, mantenimento della biodiversità, riproduzione degli ecosistemi, utilizzo razionale e delle risorse naturali, in linea con il principio di sostenibilità ambientale dell’intervento”. L’opera deve essere avviata entro il 31 dicembre, pena la perdita del finanziamento.