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TaoArte approva il bilancio e arrivano i fondi dalla Regione: si lavora a ridurre i debiti

di Andrea Rifatto | 02/11/2023 | ATTUALITÀ

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La sovrintendente Bonafede, l’assessora Amata e la direttrice artistica Venezi

Si sblocca la seconda tranche del contributo 2023 stanziato a febbraio dalla Regione per la Fondazione Taormina Arte Sicilia. L’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo guidato da Elvira Amata ha autorizzato il pagamento dell’importo di 766.585 euro a titolo di seconda semestralità rispetto alla somma complessiva di 1 milione 533mila 170 euro inserita nel bilancio di previsione della Regione per il triennio 2023-2025. La richiesta di accreditamento era stata presentata il 28 settembre dalla sovrintendente Ester Bonafede ed è stata soddisfatta dopo la presentazione del bilancio consuntivo 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione guidato dal vicepresidente Sergio Bonomo, in qualità di legale rappresentante, con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti. L’erogazione della seconda semestralità era condizionata infatti alla presentazione del conto consuntivo dell'anno precedente. Il rendiconto di TaoArte si è chiuso con un utile di 27mila 275 euro, con un totale del patrimonio netto pari a 8 milioni 429mila 935 euro e debiti per 3 milioni 855mila 716 euro e i revisori hanno preso atto positivamente dell’impegno profuso nella ricostruzione della posizione debitoria complessiva messa in pratica dall’ufficio amministrativo, sotto la supervisione degli organi di gestione. In bilancio sono tra l’altro iscritti crediti per oltre 2 milioni di euro riferibili a crediti fiscali oggetto di contestazioni da parte dell’Erario e l’esito favorevole del contenzioso avrebbe l’effetto di rigenerare il credito vantato con effetti positivi sotto il profilo finanziario, in quanto i debiti potrebbero essere soddisfatti mediante l’utilizzo del credito e senza impiego di risorse derivanti dalla gestione caratteristica. 

In questi mesi la Fondazione ha presentato istanza di adesione alla definizione agevolata (Rottamazione quater) e il debito definito in via agevolata ammonta a 440mila 989 euro, cui corrisponde un debito iscritto a ruolo che al 30 marzo 2023 ammontava ad 999mila 435 euro. La definizione vedrà impegnato finanziariamente l’ente al pagamento del debito in 18 rate costanti pari al 20% ad anno, dall’anno in corso fino al al 2027, con la maggiorazione di interessi di rateazione al tasso, fissato per legge, al 2% annuo. La Fondazione continua a far fronte al pagamento dei pregressi debiti originati dalle precedenti gestioni, tra cui anche quella del recente commissario ad acta, anche avvalendosi della definizione agevolata delle rateazioni in corso all’1 gennaio 2023, tra cui debiti con l’Erario per Irap 2018 (debito iniziale 17mila 227 euro), Irpef 2017 (166mila 845 euro), 2018 (187mila 271 euro con riduzione di sanzioni del 7% ed abbattimento del debito di circa 11mila euro oltre interessi di rateazione) e 2019 (175mila 076 euro con riduzione di sanzioni del 7% ed abbattimento del debito di circa 10mila euro oltre interessi di rateazione). Parallelamente Taoarte prosegue con le attività previste, come le nomine del Comitato scientifico ratificate dalla sovrintendente e comunicate per conoscenza all’assessore al Turismo, al Dipartimento regionale al Turismo ed al sindaco di Taormina. Fanno parte del Comitato scientifico Ester Gugliotta nella qualità di presidente e i componenti Michelina Grasso, Giuseppe Cuccia, Egidio Bernava Morante e Michele Trimarchi.


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