Taormina, 71enne muore al Policlinico e la famiglia dona gli organi
21/05/2018 | ATTUALITÀ
21/05/2018 | ATTUALITÀ
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Il Policlinico di Messina
Ancora una volta Messina è protagonista nell’ambito dei trapianti d’organo. Proprio sabato nel giorno in cui nella sala del Teatro Vittorio Emanuele, alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci e dell’assessore alla Salute Ruggero Razza si svolgeva il XV Convegno di Primavera, quest’anno dedicato proprio ai trapianti ed al delicato argomento della donazione, al Policlinico universitario di Messina una nuova donazione ha restituito speranza a chi è in attesa di trapianto. Il donatore è un paziente di Taormina, Antonino C. di 71 anni, originario di Gallodoro, colpito da ischemia cerebrale il 14 maggio. Giunto al Policlinico in condizioni gravissime, sebbene tempestivamente sottoposto alle modernissime strategie di trattamento dello stroke, è andato incontro a morte encefalica. Alla proposta di donazione, la moglie e la figlia hanno risposto che l’altruismo e la generosità che hanno sempre caratterizzato il loro congiunto, il quale nella vita aveva esercitato la professione di cuoco, erano assolutamente in sintonia con il gesto della donazione. I medici dell’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione del Policlinico hanno quindi rimesso in moto la complessa macchina organizzativa che assicura, da un lato, il mantenimento del potenziale donatore e, dall’altro, l’identificazione dei pazienti riceventi compatibili. Nella notte tra sabato e domenica, l’équipe dell’Ismett di Palermo ha prelevato il fegato e i reni, mentre le cornee sono state prelevate dagli oculisti dell’Unità operativa complessa di Oftalmologia della azienda ospedaliera universitaria Policlinico e inviate alla Banca degli occhi nazionale.