Taormina, addio al Corpo di Polizia locale e De Luca revoca l'incarico a Lo Presti
di Andrea Rifatto | 02/09/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/09/2024 | ATTUALITÀ
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L'ormai ex comandante Lo Presti
Futuro ancora incerto per la Polizia locale di Taormina. Da ieri è sparito definitivamente il Corpo, visto che il 19 luglio la giunta comunale ha deciso di cancellarlo istituendo dall’1 settembre il Servizio all’interno dell’Area Amministrativa-Affari generali, e non è più prevista la figura del comandante, carica ricoperta da Daniele Lo Presti. Quest’ultimo ha deciso di prorogare di un altro mese il congedo parentale iniziato l’1 luglio e scaduto il 31 agosto e dunque non rientrerà a Palazzo dei Giurati fino al 30 settembre. Intanto il sindaco Cateno De Luca ha deciso di affidare al segretario comunale Giuseppe Bartorilla l’incarico apicale di elevata qualificazione, ad interim, dell’Area Amministrativa-Affari generali-Servizi sociali e Demografici-Servizio di Polizia locale, all’interno della quale ricopre anche il ruolo di responsabile amministrativo del Servizio di Polizia locale e subito dopo ha revocato la determina del marzo 2023 con la quale Lo Presti era stato nominato per tre anni comandante e titolare dell’incarico di elevata qualificazione del Corpo di Polizia locale. Taormina, dunque, da ieri non ha più ne Corpo nè comandante, ma solo un Servizio di Polizia locale al vertice del quale probabilmente verrà nominato un coordinatore, che potrebbe essere l’attuale vicecomandante Giuseppe Cacopardo. Il destino di Lo Presti è ancora tutto da capire e l’Amministrazione potrebbe decidere di trasferirlo in un altro settore del Comune senza posizione organizzativa, anche se il funzionario è stato assunto nella Pubblica Amministrazione come vincitore di concorso nella Polizia locale e per spostarlo dovrebbero esserci motivazioni superiori tali da richiedere la sua professionalità altrove. Da ieri, con la revoca delle delibere di giunta del 2001 e del 2020 e di ogni provvedimento di approvazione o modifica, cessa di produrre effetti giuridici il regolamento del Corpo di Polizia locale di Taormina e ciò potrebbe creare problemi. Abolendo il regolamento, infatti, viene meno la particolare disciplina taorminese che qualifica come ufficiali di polizia giudiziaria anche i sottufficiali con almeno 12 anni di servizio e dunque da ieri nessuno, ad eccezione di Lo Presti, potrebbe svolgere questo ruolo. Ciò comporterà l’impossibilità per il Servizio di Polizia locale di ricevere denunce-querele, effettuare sequestri preventivi (ad esempio in caso di cantieri edili abusivi) e compiere atti dove è necessaria la presenza di ufficiali di polizia giudiziaria. Il riferimento rimane comunque la Legge quadro della Polizia locale che qualifica come ufficiali di polizia giudiziaria i responsabili del servizio o del Corpo e gli addetti al coordinamento e al controllo, ma dovrebbe essere adottato al più presto un nuovo regolamento comunale per disciplinare il Servizio.