Taormina, affidati i lavori per demolire la scuola di Mazzeo: nascerà un plesso più sicuro
di Andrea Rifatto | 26/09/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 26/09/2023 | ATTUALITÀ
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Il plesso scolastico “Raffaele Resta”
Passo importante a Taormina per il miglioramento dell'edilizia scolastica. L‘agenzia Invitalia, che ha fornito il supporto tecnico-operativo al Ministero dell’Istruzione e del Merito per dare attuazione agli interventi finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha infatti aggiudicato i lavori di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione nello stesso sito del plesso scolastico “Raffaele Resta” della frazione Mazzeo. Un intervento finanziato dal Governo con l’avviso di dicembre 2021 del Pnrr-Missione 2 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, al quale la precedente Amministrazione comunale ha partecipato presentando una proposta progettuale dell’importo complessivo di 1 milione 693mila 211 euro, di cui 1 milione 378mila 112 euro per lavori e 315mila 099 euro per somme a disposizione. Invitalia, in considerazione della consistenza numerica degli interventi e della loro dislocazione su tutto il territorio nazionale, e per garantire il rispetto degli obblighi temporali stringenti, ha individuato nell’accordo quadro lo strumento più adeguato e al termine della procedura di gara, per il lotto geografico riguardante la Sicilia e comprendente 11 interventi, l’intervento di Taormina è stato affidato al “Consorzio Innova Società Cooperativa” di Bologna (operatore singolo) e alle consorziate esecutrici “Aeffe Spa”, “C.i.e. Costruzioni Innovative Etnee Srl”, “C.i.m.s. Scrl”, “Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna”, “Dicos Lavori Srl”, “Tecno Service Srl” e “Imaco Spa”, che hanno proposto un ribasso del 24,30% ottenendo l’appalto per 915mila euro circa. In previsione di un aumento delle spese legate alla realizzazione dell’opera per gli aumenti del costo dei materiali, il Comune aveva chiesto un ulteriore finanziamento del 10% dal cosiddetto Fondo Opere Indifferibili e dunque lo stanziamento ammonta complessivamente a 1 milione 862mila 532 euro. Il concorso di progettazione bandito dal Ministero lo scorso anno è stato vinto dall’arch. Giovanni Fiamingo, che ha prodotto uno studio di fattibilità tecnica ed economica acquisito dal Comune e approvato il 15 maggio scorso con decreto dell’allora sindaco Mario Bolognari, in qualità di commissario straordinario per gli interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica, che ha demandato al responsabile unico del procedimento, l’ing. Massimo Puglisi dell’Ufficio tecnico, tutti gli adempimenti consequenziali e necessari nel rispetto dei termini stabili dal Ministero per il mantenimento del finanziamento e la realizzazione dell’opera, che va completata entro il termine del 31 marzo 2026. Adesso spetta a Palazzo dei Giurati affidare al vincitore del concorso i successivi livelli di progettazione e direzione lavori, con l’applicazione del ribasso del 20%. La demolizione della scuola di via Appiano a Mazzeo rientra nel piano nazionale per la progressiva sostituzione di una parte del patrimonio edilizio scolastico, al fine di creare scuole innovative dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico, altamente sostenibili e con il massimo grado di efficienza energetica grazie alla riduzione di consumi e di emissioni inquinanti, all’aumento della sicurezza sismica e allo sviluppo delle aree verdi.