Giovedì 21 Novembre 2024
Venuto meno il numero minimo di componenti, anche dopo l'addio del Comune


Taormina Arte, si dimette un membro e decade il CdA: la Regione nomina un commissario

di Andrea Rifatto | 24/01/2024 | ATTUALITÀ

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L'assessora Amata e il commissario Bonomo

Il primo addio è stato quello del Comune, che lo scorso giugno in Consiglio comunale ha deliberato la fuoriuscita voluta dal sindaco Cateno De Luca: adesso è arrivata un’altra defezione che ha fatto venir meno il numero minimo per la sopravvivenza dell’organo. Arriva la decadenza per il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, nominato il 23 febbraio dello scorso anno. A decretarla è stata l’assessora del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Elvira Amata, visto il venir meno del numero minimo di componenti per consentire all’organismo di rimanere in piedi. Oltre alla fuoriuscita del sindaco Cateno De Luca dall' 1 gennaio, infatti, giovedì scorso Gianandrea Agnoni ha rassegnato le proprie dimissioni da componente del CdA, comunicandolo all’Ufficio di Gabinetto dall’Assessorato: di conseguenza il numero dei componenti è risultato inferiore a quello necessario per assicurare la “validità insediativa” prevista dallo Statuto di TaoArte, visto che sono rimasti in carica solo il vicepresidente Sergio Bonomo, Marcello Muscolino (entrambi indicati dalla Regione) e Franco Cicero (scelto dall’ex sindaco Mario Bolognari). Agnoni ci ha ha spiegato ieri di aver lasciato incarico per impegni personali e con il suo addio l’assessora Amata non ha potuto far altro che dichiarare la decadenza del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Taormina Arte e procedere alla nomina di un commissario straordinario con il compito di garantire le attività ordinarie e straordinarie. 

La scelta è ricaduta sul vicepresidente Bonomo, per mantenere continuità amministrativa fino all’insediamento dell'organo ordinario di amministrazione, che dovrà assicurare l'attuazione delle attività ordinarie e straordinarie della Fondazione, la programmazione delle iniziative istituzionali e la revisione complessiva dello Statuto in conseguenza del recesso del Comune di Taormina dalla compagine fondativa. L’incarico è stato conferito per la durata di sei mesi e comunque non oltre la data di insediamento del prossimo organo. Già ad ottobre il CdA aveva deliberato di attribuire al vicepresidente Bonomo tutte le funzioni che da statuto spettano al presidente, dopo la decisione del sindaco-presidente Cateno De Luca di non firmare più alcun atto fino alla fuoriuscita ufficiale che ha avuto effetto dall'1 gennaio.


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