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I sindacati chiedono un incontro tecnico per conoscere il destino della municipalizzata
Taormina, Asm: “Comune immobile, destino incerto per 60 lavoratori”
23/03/2016 | ATTUALITÀ
23/03/2016 | ATTUALITÀ
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Il perdurare dello stato di liquidazione dell’azienda, che si protrae dal 22 settembre 2001, non fa che rendere sempre più incerto il destino di oltre 60 lavoratori con le relative famiglie, che da diversi anni stanno lavorando con poca serenità. È quanto rilevano le rappresentanze sindacali aziendali di Cgil, Cisl, Faisa Cisal, Uil e Ugl in seno all’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina, che oggi hanno inviato una richiesta di incontro al sindaco Eligio Giardina, all’assessore alle partecipate Mario D’Agostino, al presidente del Consiglio Antonio D’Aveni, ai consiglieri comunali e all’attuale liquidatore Agostino Pappalardo, per capire come stanno le cose in merito alla procedura di liquidazione della municipalizzata taorminese. “A ciò si aggiungono le aggravanti notizie che quotidianamente rimbalzano sulla stampa – scrivono i sindacati – in ultimo il documento a firma del presidente di Interbus Spa che a seguito ad un incontro con il sindaco conferma la disponibilità a subentrare ad Asm nell’esercizio degli autoservizi che l’azienda gestisce dal 1990, e le dichiarazioni del general manager di Sat Group che ha ribadito al Comune la volontà di essere interlocutore di un’eventuale gara”. L’ultimo incontro tra sindacati e amministratori comunali, secondo quanto reso noto dalle rappresentanze aziendali, risale al 27 agosto scorso, “quando il vicesindaco e assessore alle Partecipate Mario D’Agostino motivava l’incontro quale inizio di un percorso comune mirato ad intraprendere un nuovo modo di dialogo fra le parti, che dovrà necessariamente culminare con la fuoriuscita dell’azienda dallo stato di liquidazione, se ci saranno tutte le condizioni, entro la fine del 2015”. “Siamo molto amareggiati dal silenzio degli organi di governo del Comune di Taormina – evidenziano oggi Cgil, Cisl, Faisa Cisal, Uil e Ugl – rimasti immobili a tutte le notizie che girano attorno all’Asm e soprattutto muti alle reiterate richieste di incontro delle organizzazioni sindacali, ultima quella del 6 novembre 2015 con oggetto tempi di fuoriuscita dalla liquidazione e riorganizzazione della tabella numeristica, organigramma e macrostruttura Asm, ferma al 6 dicembre 2004, e relativo sollecito del 4 febbraio 2016. Pertanto – concludono – sollecitiamo nuovamente un incontro tecnico con gli organi in indirizzo insieme alle strutture territoriali competenti”
