Giovedì 21 Novembre 2024
Assemblea dei lavoratori, pronti alla protesta tra Natale e Capodanno


Taormina, Asm in stato di agitazione: "La politica impone decisioni ma non ci ascolta"

di Andrea Rifatto | 20/12/2017 | ATTUALITÀ

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L'assemblea al parcheggio Lumbi

Un’amministrazione comunale che impone decisioni ma non ascolta le esigenze dei lavoratori, le cui richieste inoltrate a Palazzo dei Giurati sono rimaste finora lettera morta. È stato di agitazione all’interno dell’Azienda servizi municipalizzati di Taormina. I lavoratori si sono riuniti ieri mattina in assemblea nel parcheggio Lumbi perché dopo sei anni di stato liquidazione sono stufi delle promesse e della situazione di stallo in cui versano ormai dal settembre 2011 e minacciano lo sciopero e una manifestazione di protesta davanti al Municipio tra Natale e Capodanno. I lavoratori Asm chiedono in particolare la rimodulazione della pianta organica e la revisione del contratto integrativo aziendale e hanno evidenziato le criticità nei rapporti economici con Palazzo dei Giurati.

“Da più parti politiche si sostiene che non si può procedere alla definizione della pianta organica, ferma al 6 dicembre 2004, e di un nuovo contratto integrativo, fermo addirittura al 2002, perché l’Azienda è in liquidazione – spiegano i lavoratori della municipalizzata taorminese – mentre dall’altro lato gli stessi amministratori annunciano l’intenzione di aumentare i canoni di affitto dei parcheggi; chiedono la realizzazione di lavori di straordinaria manutenzione alle strutture di proprietà del Comune, oltre l’automatizzazione delle strutture aziendali già realizzata; invitano l’Asm a rimodernare il parco mezzi (in particolare quelli dello scuolabus), in quanto quelli esistenti sono alquanto obsoleti, cosa già iniziata con l’acquisto di un autobus nuovo e altri usati in buone condizioni; progettano di affidare ad Asm nuovi servizi, quando ancora l’Azienda è in attesa di ricevere centinaia di migliaia di euro dallo stesso Comune, per servizi e lavori già realizzati; impongono di far parcheggiare gratis le automobili di tutti i dipendenti comunali presso le strutture di Asm, durante i propri turni di servizio, ricordando che, ad oggi, esistono in circolazione circa 250 tessere gratuite rilasciate per usufruire delle strutture aziendali per motivi istituzionali, per non parlare dei numerosissimi azzeramenti richiesti dall’Amministrazione comunale”.

I lavoratori Asm ricordano come fino a oggi tutto questo sta stato possibile esclusivamente “grazie all’impegno e alla dedizione di tutti i dipendenti, che hanno consentito con il proprio lavoro di risollevare dal punto di vista economico-finanziario le sorti dell’Azienda. Ma proprio per loro, non solo tutto deve rimanere congelato, malgrado ormai quasi tutti svolgano mansioni superiori ai parametri di appartenenza, ma anzi si progetta pure di castigarli, vietandogli di parcheggiare i propri mezzi al di fuori dell’orario di lavoro nelle strutture aziendali, così come stabilito da una delibera  di Consiglio comunale del 23 marzo scorso. A tal proposito – aggiungono –  si precisa che alcuni lavoratori Asm pagano regolarmente il canone di affitto per parcheggiare i propri mezzi presso le strutture aziendali, così come avviene con tutti gli altri utenti, senza alcun tipo di agevolazione”. I lavoratori si riuniranno nuovamente domani alle 11 per pianificare una serie di iniziative volte ad accendere i riflettori della città sulla questione Asm. 


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