Giovedì 20 Febbraio 2025
Affidato un incarico per costruire la struttura inizialmente sorta senza autorizzazioni


Taormina, Asm riparte da zero dopo la demolizione dell'"ufficio d'oro" alla funivia

di Andrea Rifatto | 17/02/2025 | ATTUALITÀ

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La vecchia stazione dove verrà costruita la struttura

L’ultimo atto risaliva allo scorso settembre, quando era stata affidata l’esecuzione di un saggio per verificare la solidità del suolo. Poi più nulla, anche se l’idea non è mai tramontata. L’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina non ha infatti abbandonato la volontà di realizzare nuovi spazi per le attività amministrative all’interno dell’edificio della vecchia stazione motrice della funivia, un’esigenza che la partecipata del Comune ha espresso ufficialmente di recente confermando l’area già individuata lo scorso anno, sopra i locali cassa dell’impianto funiviario di Mazzarò, per la realizzazione degli uffici. Una vicenda travagliata esplosa dopo la costruzione in quel punto di un “ufficio d’oro”, costato circa 100mila euro ma poi smantellato perchè privo di autorizzazioni. Adesso Asm ha imboccato la… retta via ripartendo da zero e il direttore generale, Giuseppe Bartorilla, ha affidato l’incarico esterno all’ing. Giuseppe Carmelo Vadalà, professionista di Giardini Naxos, per la progettazione esecutiva e la direzione lavori per la realizzazione di un nuovo locale da adibire ad uffici: la trattativa diretta, partita da una base d’asta di 20mila 374 euro oltre Iva, si è chiusa con l’offerta presentata dal tecnico per l’importo di 15mila 800 euro oltre Iva, che gli è valsa l’aggiudicazione. Oggi nell’area individuata è rimasta in piedi solo la scala in ferro che dal piano terra conduceva al primo piano della struttura in legno costruita nella scorsa primavera e poi demolita dopo la segnalazione giunta l’11 maggio dal consigliere di minoranza Nunzio Corvaia, che ha fatto scattare il sopralluogo della Polizia locale durante il quale è stata rilevata la realizzazione di un volume sprovvisto di ogni autorizzazione, comunicata all’Autorità giudiziaria con un’informativa alla Procura della Repubblica. 

Alla richiesta di chiarimenti, Asm aveva risposto il 28 maggio di aver disposto la rimozione della struttura in legno in quanto non conforme a ciò che era stato ordinato e che erano in corso accertamenti allo scopo di verificare eventuali inadempienze degli Uffici della municipalizzata. Eppure i lavori per realizzare i nuovi vani erano già terminati da tempo e la struttura pienamente fruibile, tanto che il 29 aprile e il 9 maggio si sono tenute anche le riunioni tra i vertici di Asm e i rappresentanti di Ansfisa. Poi a luglio, intervenendo in Consiglio comunale, il presidente di Asm Giuseppe Campagna ha addossato le responsabilità dell’ufficio costruito senza autorizzazioni all’allora direttore di esercizio della funivia. La struttura rialzata, dotata di diversi vani per ufficio, era nata anche per essere destinata ad ospitare la postazione di lavoro del dipendente che il 2 novembre 2023 ha ricevuto l’incarico di responsabilità e coordinamento dell’unità amministrativa complessa Servizio Funivia, ossia il lavoratore Asm con parametro 250 (responsabile unità amministrativa/tecnica complessa) al quale dopo la demolizione della struttura non autorizzata non è stato riassegnato alcun ufficio, tanto che è rimasto a stazionare nelle scale del parcheggio Lumbi. 


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