Taormina, Asm traccia il bilancio di 18 mesi: ricavi in netto aumento e utenti in crescita
di Andrea Rifatto | 07/12/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/12/2024 | ATTUALITÀ
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Il confronto tra i ricavi dal 2018 a oggi
Maggiori introiti economici ma anche maggiori presenze di utenti, un risultato non scontato visto l’aumento delle tariffe. L’Azienda servizi municipalizzati di Taormina traccia un bilancio più che positivo di questo primo anno e mezzo di nuova gestione, affidata al Consiglio di amministrazione presieduto da Giuseppe Campagna e composto da Davide La Rosa e Pietro Picciolo. Numeri e dati snocciolati da Campagna in Consiglio comunale, in occasione della discussione sul bilancio di previsione 2025-2027 e del budget economico triennale della municipalizzata, approvato con nove voti favorevoli del gruppo di maggioranza e quattro contrari delle opposizioni (assenti Marcello Passalacqua e Maria Rita Sabato). «Sono stati raggiunti livelli mai visti nel recente passato in tema di trasporto pubblico locale, gestione parcheggi e acquedotto - ha sottolineato l’assessore alle Partecipate, Giuseppe Sterrantino - e sono stati fatti parecchi investimenti che sotto gli occhi di tutti, con l’assegnazione ad Asm anche della gestione del servizio rifiuti e della pulizia della città». Il presidente ha illustrato i ricavi della gestione degli ultimi sette anni, confrontando in particolare i dati del 2022 con le previsioni del 2024, mostrando complessivamente un aumento del 75,59% con una previsione di 11.739.816 euro, mentre il dato aggiornato al 30 settembre si attesa su 8.826.930 euro, in aumento rispetto agli 8.418.503 euro del 2023 e ai 6.685.963 euro del 2022: in dettaglio i ricavi crescono del 98,74% al parcheggio Lumbi, del 62,50% al Porta Catania, del 123,68% alla funivia, del 116,71% al parcheggio Mazzarò coperto, del 87,87% al Mazzarò scoperto, mentre diminuiscono del 14,17% in altri settori. «Non c’è stato solo l’aumento delle tariffe ma anche dell’utenza - sottolinea il presidente Campagna - più persone che viaggiano sui bus e sulla funivia e più auto che entrano nei parcheggi. Tutto questa porta ad un risultato più che positivo, nonostante gli investimenti importanti con l’acquisto di nuovi bus, oltre ai cinque elettrici, ossia tre già in servizio e altri tre da acquistare, e stiamo commissionando ulteriori mezzi elettrici, senza dimenticare l’incremento dei servizi e della tecnologia a bordo. La vecchia Asm, per tanti anni, ha versato al Comune nel migliore dei casi, ossia nel 2019, 489.380 euro - ha aggiunto il vertice di Asm - mentre nel 2023 siamo saliti a 1,2 milioni, nel 2024 è previsto versamento di 2,5 milioni così come per 2025, 2026 e 2027». Dati che non convincono del tutto le forze di opposizione: «I numeri sono confortanti e so che il presidente sta lavorando bene - ha detto il consigliere Nunzio Corvaia - però ricordiamo che in passato Asm era in liquidazione. Adesso non si può demandare alla municipalizzata tutto ciò che non riesce a fare il Comune, senza contratti di servizio: siglateli e versate il dovuto e poi le fate fare ciò che volete». Contratti che secondo quanto assicurato dall’assessore Sterrantino esistono già, come nel caso dei bagni pubblici. «L’aumento dei ricavi indica un aumento dei flussi che non è un merito di Asm - ha rilevato Luca Manuli - adesso la gestione dei rifiuti in house potrebbe portare a costi maggiori»; per Andrea Carpita «i ricavi sono proporzionati anche all’aumento delle tariffe decise da questa Amministrazione».