Giovedì 21 Novembre 2024
Chiusa positivamente la procedura di raffreddamento: l'azienda promette soluzioni


Taormina, botta e risposta sindacati-Asm: tutti soddisfatti dall'incontro, adesso i fatti

di Andrea Rifatto | 04/07/2024 | ATTUALITÀ

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Il tavolo del confronto tra Asm e sindacati

Usando una metafora calcistica, potremmo dire che il risultato finale è stato un pareggio, con l’azienda che ha risposto a domande poste da tempo e le parti sociali che hanno accolto di buon grado l’apertura al confronto. Si è chiusa così positivamente la prima fase della procedura di raffreddamento avviata il 13 giugno dalle sigle sindacali nei confronti dell’Azienda servizi municipalizzati di Taormina, allo scopo di definire la gestione societaria e migliorare le relazioni. Nella sede della municipalizzata si è tenuto un incontro dove per l’Asm hanno preso posto al tavolo il presidente Giuseppe Campagna, il consigliere Pietro Picciolo e il direttore generale Giuseppe Bartorilla, mentre le segreterie provinciali dei sindacati hanno partecipato con Carmelo Garufi (Filt Cgil), Letterio D’Amico (Fit-Cisl), Giuseppe Giallanza (Ugl), Antonino Di Mento (Uiltrasporti) e le rappresentanze aziendali, anche per Faisa Cisal. I sindacalisti hanno spiegato i motivi che hanno portato all’avvio della prima fase della procedura di raffreddamento e in particolare la mancanza di un piano industriale e la gestione dei servizi non in modo equilibrato, facendo presente la necessità di dare chiarezza e risposte ai lavoratori, che spesso si sono sentiti trascurati, discutendo insieme l’organizzazione del lavoro: tra i temi trattati l’assunzione degli interinali per la stagione estiva, che per le parti sociali potrebbe compromettere le graduatorie dei concorsi del 2023 in scadenza tra un anno che invece potevano essere utilizzate per attingere altre unità; l’assenza di un piano industriale con il fabbisogno organico e il mancato rispetto di Asm della disciplina sul diritto al lavoro dei disabili (Legge 68/1999), sollecitato più volte dal Centro per l’impiego, che prevede l’obbligo di avere alle proprie dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie protette. 

I vertici aziendali hanno assicurato la giusta soluzione per risolvere le criticità evidenziate e il presidente Campagna ha chiesto ai sindacati quali siano le violazioni alle normative vigenti in tema di organizzazione del lavoro, ritenendo che il riferimento alla disparità di trattamento sia troppo generico mentre sarebbe più opportuno fare ragionamenti ad ampio respiro sulla politica industriale dell’azienda, comunicando di aver già avviato un percorso su tematiche importanti per la crescita aziendale, puntando sulla quantità e sulla qualità dell’offerta dei servizi. E sul punto in particolare la Cisl ha evidenziato come vi è una disparità tra i vari settori in merito ai riposi, perchè settore urbano e parcheggi non usufruiscono dei riposi a scalare come avviene nel settore funivia.  Sul piano industriale il direttore generale Bartorilla ha risposto di essersi già prodigato ma che la procedura ha subìto uno stop derivante dall’assunzione della gestione del servizio ambientale, a partire dall’1 luglio, che comporta una riorganizzazione di tutto il piano industriale, e che settore amministrativo e operativo vanno potenziati e a tal fine è in corso un’interlocuzione con il Centro per l’Impiego per reperire le figure necessarie; sugli interinali è stata ribadita la scelta, ritenuta urgente ed indifferibile, di rivolgersi ad un’agenzia di somministrazione poiché si tratta di assunzioni per un periodo limitato per far fronte alle esigenze della stagione estiva in cui è previsto il picco di afflusso di utenza, ma è stata annunciata la volontà di procedere a breve all’indizione di un avviso pubblico per l’assunzione di personale a tempo indeterminato tramite part-time verticale in regime di apprendistato, in modo tale da svecchiare l’azienda riducendo l’età media dei dipendenti e ottenere le agevolazioni fiscali previste dalle normative. Le parti si rivedranno a metà settembre per discutere di piano industriale e fabbisogno dell’organico.


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