Sabato 19 Aprile 2025
Membri dei Consigli di amministrazione e revisori di aziende speciali e fondazione


Taormina, cinque avvisi per le società partecipate: in palio 17 posti di sottogoverno

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Sarà il primo cittadino a scegliere i membri

In Consiglio comunale è arrivato il via libera soltanto alla prima, ma l’Amministrazione comunale non vuol perdere tempo e guarda già avanti. Il Comune di Taormina ha infatti emanato cinque avvisi per reclutare i componenti degli organi di governo e di controllo delle nuove società partecipate, figure che non dovranno avere particolari requisiti se non un’adeguata competenza tecnica, professionale, gestionale o amministrativa presso enti, aziende pubbliche o private, mentre nel caso dei revisori dei conti è ovviamente richiesta l’iscrizione nel Registro dei revisori legali dei conti. Sarà poi il sindaco Cateno De Luca a scegliere i candidati da nominare, a seguito di un’istruttoria formale che sarà operata dall’Ufficio di segretaria ed affari generali dell’ente. Un totale di 17 posti che consentiranno l’assegnazione dei cosiddetti incarichi di sottogoverno, un tempo tanto biasimati dallo stesso De Luca che adesso li ritiene invece fondamentali per supportare l’attività dell’ente.

I primi due avvisi sono stati pubblicati per la Taormina Social City, azienda speciale che si occuperà di servizi sociali e ha ottenuto già il via libera in aula: da nominare tre membri del Consiglio di amministrazione, di cui uno con funzioni di presidente, e tre membri del Collegio dei revisori (di cui uno presidente) e le domande devono essere presentate entro le ore 14 del 30 aprile. Anche per la Patrimonio Taormina, che gestirà gli immobili, servono tre componenti del Cda e tre revisori (in entrambi i casi con un presidente), ma in questo caso il termine di presentazione di istanze e curriculum è fissato per le ore 14 del 16 maggio, così come per la nomina dei due membri del Consiglio d’indirizzo e dei tre membri del collegio dei revisori dei conti della Fondazione Taormina, che curerà gli eventi e l’immagine della città. Gli avvisi specificano che il sindaco procederà alle nomine “solo a seguito dell’approvazione dello statuto e della relativa documentazione amministrativa da parte del Consiglio comunale e dell’ultimazione delle relative procedure di formale costituzione”. Critiche sono arrivate dal consigliere di minoranza Luca Manuli sul criterio previsto negli statuti delle partecipate per l’individuazione dei revisori dei conti, non ad estrazione ma nominati direttamente dal sindaco.


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