Giovedì 26 Dicembre 2024
Appartenenti alla collezione di famiglia, sono stati consegnati alla comunità


Taormina, cittadina dona al Comune due quadri del pittore Nino Carnabuci

di Redazione | 26/03/2024 | ATTUALITÀ

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Il sindaco con la taorminese Milena Cundari

Due nuove opere d’arte arricchiscono il patrimonio del Comune di Taormina, frutto non di un acquisto bensì di una donazione. La taorminese Milena Cundari ha infatti deciso di regalare a Palazzo dei Giurati due quadri del pittore Nino Carnabuci, “Il pescatore e il mare" con dimensioni di 1,62 x 1,32 metri e “Pescatori con le reti” di 2,51 x 1,27 metri, con l’obiettivo di rendere omaggio al noto artista e valorizzare le sue produzioni. I quadri del maestro Carnabuci appartenevano alla collezione di Placido Cundari, padre della donatrice e fraterno amico del pittore, e adesso la figlia ha deciso di farli aggiungere al patrimonio pubblico. La giunta, su proposta dell’assessora alla Cultura Alessandra Cullurà, ha accettato la donazione libera e gratuita dei due dipinti secondo la procedura prevista in questi casi e ha acquisito le opere al patrimonio culturale, esprimendo apprezzamento e gratitudine nei confronti della cittadina, ritenendo che il gesto risulta meritevole di interesse e vantaggioso per l’Amministrazione comunale dal momento che le opere possono consentire un arricchimento culturale per la comunità cittadina dato il significativo pregio artistico, oltre che procurare un indubbio arricchimento culturale e patrimoniale per l’ente. 

“Un grande gesto di generosità da parte di Milena Cundari - ha commentato il sindaco Cateno De Luca - con la donazione al nostro Comune di due splendidi quadri dal grande valore artistico. Un gesto che arricchisce il nostro patrimonio culturale e rende omaggio alla bellezza e all’arte di Taormina - ha aggiunto il primo cittadino - e non posso che dire grazie di cuore per questo dono prezioso”. Nino Carnabuci, nato nel 1931 e scomparso nel 2016, è stato un eccentrico ed originale artista che ha fatto la storia della cosiddetta Scuola di Taormina. 


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