Taormina, Comune condannato a pagare l'ex vicecomandante "defenestrato" Munnia
di Andrea Rifatto | 08/08/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/08/2024 | ATTUALITÀ
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L'ex vicecomandante Alessandro Munnia
Primo risultato della battaglia legale tra l’ex vicecomandante della Polizia locale Alessandro Munnia e il Comune di Taormina. Dopo il “licenziamento” deciso a febbraio dal sindaco Cateno De Luca, formalizzato con il recesso unilaterale dalla convenzione con il Comune di Zafferana Etnea per l’utilizzo per 33 ore settimanali dell’ispettore capo, quest’ultimo ha presentato ricorso al Tribunale del Lavoro per ottenere il riconoscimento delle spese di viaggio, straordinari, indennità di funzione, servizio esterno e buoni pasto e la giudice Graziella Bellino gli ha dato ragione, “attesa la semplicità della questione esaminata», ingiungendo al Comune di Taormina di pagare entro 40 giorni ad Alessandro Munnia la somma complessiva di 24mila 968 euro, oltre interessi legali dalla scadenza al soddisfo e spese del procedimento. Decisione che il Comune ha deciso di contestare, presentando opposizione al decreto ingiuntivo: la giunta, su proposta del vicesindaco Antonio Lo Monaco, ha quindi stanziato l’importo di 3mila 183 euro per affidare l’incarico ad un legale. La rottura dei rapporti tra Munnia e Palazzo dei Giurati è avvenuta in seguito alle lamentele mosse dall’operatore di Polizia locale sul mancato pagamento delle ore di lavoro straordinario e dei rimborsi delle spese di trasferta da Zafferana Etnea. Il sindaco aveva sollevato dubbi sulle richieste avanzate dal vicecomandante e il segretario generale Giuseppe Bartorilla aveva chiesto al comandante Daniele Lo Presti di relazionare in merito all’accumulo delle ore di straordinario ed in riferimento al relativo sollecito per il rimborso spese. Il vertice del Corpo di Polizia locale aveva messo nero su bianco che “lo stesso stesso sindaco sollecitava una maggiore autonomia mobile per i quotidiani spostamenti casa/lavoro rappresentando, altresì, che la costante presenza in servizio anche dal vicecomandante non avrebbe comportato alcuna criticità con riferimento alle ore in straordinario in considerazione delle non programmate e prevedibili esigenze d’ufficio” e che “di tutta l’attività espletata dal vicecomandante Munnia è presente apposita documentazione attestante la regolarità del servizio svolto”, ricordando i famosi “blitz” notturni compiuti insieme a De Luca luglio e agosto 2023, le operazioni serali e notturne per il controllo dei suoli pubblici con oltre 45mila euro di sanzioni elevate e la gestione viabile durante gli oltre 45 eventi al Teatro Antico, con Munnia sempre in prima linea.