Martedì 28 Gennaio 2025
Sentenza di secondo grado nel contenzioso tra il Comune e la società che gestiva i locali


Taormina, confermato in appello lo sfratto del bar con la condanna a pagare l'affitto

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

4687 Lettori unici

I locali al piano terra di Palazzo dei Giurati

Confermata anche in secondo grado la condanna a carico della società che dal 2017 ha gestito il bar al piano terra del municipio di Taormina, prima di essere sfrattata per morosità. La Corte d’appello di Messina, pur dichiarando la nullità della sentenza di primo grado per difetto di valida costituzione del giudice, pronunciandosi nel merito ha infatti confermato l’ordine di rilascio dell’immobile oggetto della procedura, situato sul corso Umberto, già sancito dal Tribunale il 10 giugno 2022, dichiarando la risoluzione del contratto di locazione per uso diverso stipulato tra il Comune e la titolare del “Ferrara Bar di Ferrara Manuela Stefania” il 27 luglio 2016, registrato il successivo 14 ottobre, condannando la proprietaria al pagamento in favore dell’ente della somma di 520mila euro per canoni non pagati sino a giugno 2022, oltre i canoni maturati sino al rilascio, maggiorati degli interessi legali da ogni singola scadenza fino al soddisfo. La Seconda Sezione civile, presieduta dal giudice Giuseppe Minutoli con a latere i giudici Antonino Zappalà e Vincenza Randazzo, ha così rigettato le domande riconvenzionali proposte dalla Ferrara, difesa dall’avvocato Francesco Olivo, compensando per un quarto le spese di lite e condannando l’appellante a pagare al Comune il residuo, liquidato per il primo grado in 13mila 323 euro per compensi, oltre spese borsuali e per il grado di appello in 15mila 094 euro per compensi, oltre spese generali al 15 %, Cpa ed Iva. Le motivazioni della sentenza, di cui è relatore il presidente Minutoli, si conosceranno entro quindici giorni. 

Palazzo dei Giurati era assistito nel giudizio dall’avvocato Davide La Rosa, che ha inizialmente seguito il contenzioso  per conto dell’Organismo straordinario di liquidazione e negli ultimi mesi su incarico dell’Amministrazione comunale, visto che dopo la chiusura del dissesto finanziario tutte le azioni giudiziarie promosse negli ultimi tre anni sono passate nelle mani del Comune di Taormina, che ha confermato i professionisti già individuati dalla commissione straordinaria, secondo i patti e le condizioni concordati in sede di conferimento dell’incarico originario. Per il piano terra del municipio l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca, rispetto all’idea avanzata dal precedente esecutivo di ospitare un infopoint gestito dal Servizio Turistico Regionale, ha deciso di realizzare l’Ufficio Tributi-Entrate comunali con un front office esterno per gli utenti, allo scopo di rendere funzionali e agevoli i servizi da rendere ai cittadini, evitando agli utenti di dover raggiungere sedi distanti dal Palazzo centrale. Nei mesi scorsi è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione e cambio d’uso, affidati all’impresa “Omegabuild Srl” con sede a Palazzolo Acreide (Siracusa) per un costo totale dell’intervento pari a 174mila 927 euro di fondi comunali. Una spesa che spesa per l’Amministrazione rivestiva carattere urgente in quanto è necessario riqualificare gli Uffici comunali per dare una migliore qualità del servizio all’utenza.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.