Taormina, De Luca annuncia le società partecipate. Frenato l'iter per la nuova Asm Spa
di Andrea Rifatto | 08/12/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/12/2024 | ATTUALITÀ
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Festa con Asm: Campagna, De Luca e Gullotta
L’annuncio era arrivato già ad inizio legislatura e la decisione potrebbe concretizzarsi nel 2025, considerata la fuoriuscita dal dissesto finanziario. A Taormina il sindaco Cateno De Luca punta ad applicare lo “schema Messina”, con la costituzione di nuove società partecipate che porteranno alla costituzione dei consigli di amministrazione e all’affidamento degli incarichi di vertice e di altri ruoli. «Il nostro obiettivo è creare quelle partecipate che riteniamo indispensabili per poter imprimere una migliore gestione contabile e amministrativa - spiega il primo cittadino - e alzare il livello dei servizi urbani che caratterizzano il nuovo modello di gestione. Per questo abbiamo istituito il fondo unico per le partecipate, che dal 2025 consentirà di attuare una nuova strategia redigendo un progetto per ogni società, che sarà inviato preventivamente alla Corte dei conti affinché ne valuti la bontà e si esprima entro 60 giorni con l’assenso o il diniego». Per la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune, costituito da numerosi beni, la società dovrebbe essere denominata “Patrimonio Taormina Spa” e si occuperà anche di ricognizione, catastazione e classificazione dei beni (diversi palazzi non risultano accatastati) e di realizzare il fascicolo del fabbricato con la descrizione dello stato di fatto e degli interventi necessari per renderlo utilizzabile per uno specifico scopo. La “Taormina Social City” sarà invece la nuova società partecipata alla quale sarà affidata la gestione e l’erogazione di servizi di carattere sociale e assistenziale in favore di anziani, bambini, diversamente abili, i servizi scolastici, la gestione dei centri socio-educativi, degli asili nido, della casa di riposo comunale e delle strutture di accoglienza: «I servizi sociali sono un settore strategico - ammette De Luca - e puntiamo anche alla gestione di ciò che sorgerà nell’ex villaggio “Le Rocce”, dove i lavori sono appena iniziati». Sembrava già tutto pronto, invece, per la trasformazione dell’Azienda servizi municipalizzati in società per azioni, visto che già un anno fa l’azienda speciale ha affidato alla “Asstra Service Srl” una consulenza da 80mila euro, integrati due mesi fa con altri 20mila euro anche per il settore igiene ambientale (da luglio Asm si occupa di raccolta rifiuti e pulizia del territorio), ma il percorso ha subito un rallentamento: «Siamo in una fase di studio - spiega il sindaco di Taormina - la Spa sarà una società monotematica dedicata al trasporto pubblico locale di area vasta su cinque comuni, ossia anche Giardini Naxos, Castelmola Letojanni e Gaggi, se ne sta discutendo e speriamo ci sia l’occasione nella Legge di Stabilità regionale di attuare questa la strategia nell’ambito dei gruppi di azione locale o di sviluppo locale, come il Siru, per estendere ulteriormente il trasporto pubblico locale attuando una strategia mare-monti con Taormina al centro». Prevista inoltre la nascita della nuova Fondazione Taormina Arte, già finanziata dalla Regione, visto che la Fondazione Mazzullo alle quale era stata cambiata la denominazione non era neanche iscritta all’albo: «Si è rivelata una “sola” anche dal punto di vista amministrativo - conclude Cateno De Luca - avremo un ente che si occupi di turismo e gestione dei beni e tuteli il brand Taormina, visto che ormai esiste anche la carta igienica con questo nome…».