Giovedì 21 Novembre 2024
Confronto con l'organismo di liquidazione sul dissesto e lo stato di pagamento dei debiti


Taormina, De Luca avvisa i creditori "furbetti" e non esclude un Piano di riequilibrio

di Andrea Rifatto | 15/03/2024 | ATTUALITÀ

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Amministratori, funzionari e commissione di liquidazione

Nuovo confronto tra l’Amministrazione comunale di Taormina e l’Organismo straordinario di liquidazione, che dall’ottobre 2021 gestisce la procedura del dissesto finanziario e adotta i provvedimenti di estinzione della massa debitoria. L’obiettivo dell’esecutivo, annunciato già nei mesi scorsi, è quello di fuoriuscire dal dissesto entro l’estate e i segnali giunti finora fanno propendere per il raggiungimento del traguardo, che potrebbe slittare al massimo di qualche mese. All’incontro hanno preso parte il sindaco Cateno De Luca, il vicesindaco con delega al Bilancio Giuseppe Sterrantino e altri amministratori, il segretario generale Giuseppe Bartorilla e i componenti della Commissione straordinaria Lucio Catania (presidente), Maria Di Nardo e Tania Giallongo, che hanno fatto il punto sull’istruttoria delle domande di ammissione alla massa passiva e la definizione delle pratiche di transazione, che vengono chiuse con il riconoscimento di una quota del debito vantato che va dal 40 al 60%. Per i creditori che non accettano la transazione, puntando magari ad ottenere l’intera somma, l’organismo straordinario di liquidazione accantona l'importo del 50% del debito e poi sarà il Comune, una volta chiuso il dissesto finanziario, a decidere come muoversi per riconoscere il debito: se però il numero di questi creditori diviene alto, per importi importanti, l’ente potrebbe non riuscire a far fronte alla liquidazione delle somme e si vedrebbe essere costretto ad adottare altri strumenti. 

E il sindaco Cateno De Luca ha già lanciato un avvertimento a quanti potrebbero scegliere questa seconda strada: “Se rimangono troppi debiti da saldare perché ci sono dei creditori che fanno i furbi non escludo di proporre al Consiglio comunale un Piano di riequilibrio - ha annunciato al termine dell’incontro con la commissione di liquidazione - così blocco le pretese dei creditori per almeno tre anni e poi si vede”. Al momento è solo un’ipotesi, o meglio un messaggio tra le righe per anticipare ai creditori che non hanno scelto la strada dell’accordo di non aspettarsi che il Comune di Taormina, una volta fuoriuscito dal dissesto, pagherà tutto e subito. Il lavoro dell’Osl procede intanto secondo i piani: il termine per insinuarsi nella massa passiva rimane aperto fin quando non verrà inviata la relazione finale al Ministero dell’Interno e poi si dovrà attendere la risposta con le osservazioni per tornare nella gestione finanziaria ordinaria. “Abbiamo discusso l'aggiornamento della situazione attuale e delle prossime tappe da seguire - ha aggiunto il sindaco De Luca - entro la prossima settimana l’Organismo straordinario di liquidazione comunicherà ufficialmente lo stato dell'arte, fornendo così le informazioni necessarie per adottare eventuali misure correttive prudenziali. Queste decisioni saranno cruciali per l'approvazione del rendiconto di gestione 2023 (già esitato dalla giunta, ndc) e per le variazioni del bilancio di previsione 2024/2026 - ha concluso - l'obiettivo è garantire una gestione finanziaria responsabile e evitare sorprese spiacevoli durante il percorso di uscita dal dissesto”.


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