Taormina, "Debito non nostro per assistenza disabili e anziani, raggiunti primi obiettivi"
di Andrea Rifatto | 19/08/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/08/2024 | ATTUALITÀ
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Il sincaco De Luca e l'assessora ai Servizi sosiali Culurà
«Stiamo provando a porre rimedio ad un debito che non è di competenza dell’attuale Amministrazione comunale, perchè i servizi oggetto del decreto ingiuntivo riguardano attività rese in favore dei comuni del Distretto socio-sanitario D32 ed autorizzate dalla precedente Amministrazione senza alcuna copertura finanziaria». A dirlo è l’attuale governo della città, che commenta così la notizia del decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Messina a carico del Comune dopo l’istanza presentata dalla società cooperativa sociale “Orsa Maggiore di Aci Catena (Catania), con il quale è stato ordinato all’ente di pagare entro 40 giorni la somma di 173mila 850 euro, oltre interessi e spese, per i servizi di assistenza specialistica all'autonomia e alla comunicazione (Asacom) per studenti con disabilità e all’assistenza domiciliare non integrata, affidata alla cooperativa catanese dal Comune di Taormina nella qualità di Comune capofila del Distretto D32. L’Amministrazione ha deciso di presentare opposizione al decreto ingiuntivo e ha stanziato 5mila 551 euro per affidare l’incarico ad un legale nominato oggi, l'avvocato Carlo Mastroeni con studio a Santa Teresa di Riva. «Abbiamo ricostituito l’Ufficio Piano del Distretto come richiesto dal Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali - rende noto l’Amministrazione - organo tecnico fondamentale per la programmazione e la gestione dei fondi di competenza distrettuale e propedeutico per l’approvazione dei Piani di Zona e del Piano di Attuazione Locale – Fondo Povertà. Inoltre, si è portato a compimento tutto l’iter burocratico al fine di ottenere il parere di congruità del Piano di Zona 2019/2020, ottenuto a dicembre 2023, che la precedente amministrazione non aveva ottenuto - aggiunge la maggioranza - e si è provveduto agli impegni di spesa necessari per la copertura finanziaria dei servizi resi per il 2023/2024 a livello distrettuale. Durante l’anno appena trascorso sono stati costituiti anche la Rete territoriale, fondamentale per la programmazione dei fondi e atto propedeutico per la programmazione del Piano di Zona 2021, ed i Tavoli tematici permanenti, atti alla rilevazione dei bisogni del territorio ed alla formulazione di nuove proposte progettuali».