Giovedì 21 Novembre 2024
In attesa dell'esito del ricorso con "Aditus". Appaltati i lavori di miglioramento sismico


Taormina, dubbi sul canone di affitto del Palacongressi: affidato un incarico per stimarlo

di Andrea Rifatto | 18/09/2023 | ATTUALITÀ

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L'edificio è chiuso in attesa dei lavori

Il contenzioso sulla gestione dei Palazzo dei Congressi di Taormina va avanti, ma parallelamente l’Amministrazione comunale pensa già al futuro e a come pianificare un eventuale prossimo affidamento ad un operatore privato. La giunta ha infatti deciso di assegnare un incarico per la redazione di un’apposita perizia di stima e per il calcolo del reale canone di locazione da applicarsi all’immobile comunale e l’Area Amministrativa ha scelto il commercialista Salvatore Cardile di Riposto, che ha accettato l’incarico per un compenso di 3mila 500 euro. La gara bandita la scorsa primavera, che partiva da un importo di 396mila euro per l’affidamento in concessione dei servizi di promozione e gestione delle attività congressuali e di organizzazione degli eventi al Palacongressi per nove anni, era stata vinta dalla società “Aditus” insieme a “Momento”, con un rialzo del 38% sull’importo del canone annuo di 44mila euro oltre Iva, dunque per un totale di 60mila 720 euro annui da versare nelle casse del Comune. Importo che evidentemente la nuova Amministrazione non giudica congruo e per tale motivo ha deciso di approfondire lo studio sull’edificio e le sue potenzialità. La gestione alla società vincitrice è stata revocata all’inizio di luglio perchè il Comune ha ritenuto mancasse un “elemento essenziale” come la verifica di vulnerabilità sismica e vi fossero varie criticità in ordine alla complessiva agibilità dell’edificio, che nei giorni successivi è stato chiuso. 

“Aditus” si è rivolta al Tar di Catania e i giudici hanno accolto il ricorso stabilendo che la gestione è stata revocata illegittimamente e che i provvedimenti adottati dalla nuova Amministrazione comunale sono nulli. Adesso il giudizio si è spostato al Cga di Palermo, dove il Comune ha proposto appello difeso dagli avvocati Carmelo Moschella e Gaetano Callipo. Nei giorni scorsi l’Ufficio tecnico ha affidato alla ditta “Edilizia Intelisano di Giuseppe Intelisano” di Castelmola i lavori di miglioramento sismico del Palazzo dei Congressi, per un totale di 85mila 841 euro di cui 66mila 454 euro per gli interventi, finalizzati a mettere a norma l’edificio affinché possa essere riaperto e riconsegnato alla collettività. 


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