Taormina e il problema overtourism: le ricette dell'Amministrazione e della minoranza
di Redazione | 03/11/2024 | ATTUALITÀ
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L'assessore Sferra e il consigliere Manuli
L’overtourism nelle località turistiche è stato al centro del convegno “Capri, regole e scelte per il turismo del futuro” al quale ha partecipato anche l’assessore al Turismo di Taormina, Jonathan Sferra, invitato dal sindaco di Capri Paolo Falco. L’Amministratore ha illustrato il modello taorminese che punta sulla destagionalizzazione creando modelli alternativi di turismo, allargando l'offerta anche ai comuni limitrofi attraverso il Patto d’Area, e dall’incontro sono emersi obiettivi condivisi come sollecitare governo e istituzioni affinché vengano conferiti maggiori poteri ai sindaci per gestire efficacemente il fenomeno turistico; preservare la vivibilità e l'attrattiva delle località sottoposte a forte pressione turistica; regolare i flussi dei visitatori giornalieri e disciplinare il settore dell'extralberghiero e degli affitti brevi e assegnare maggiori poteri decisionali e risorse finanziarie per garantire la sicurezza dei territori. Sferra ha raccontato a Capri come l'ampliamento del servizio del trasporto pubblico locale permetterà ai visitatori di raggiungere altri punti d'interesse nel comprensorio taorminese, incrementando così l'offerta turistica e decongestionando il centro storico, e che la strategia di Taormina per diventare una vera smart city, utilizzando tecnologie avanzate per monitorare i flussi turistici, permetterà di regolamentare meglio gli accessi, garantendo un'esperienza di qualità superiore per i visitatori. Taormina si farà promotrice di un incontro che getterà le basi per un vero e proprio protocollo d'intesa che rafforzi questi obiettivi comuni. Sul tema è intervenuto il gruppo “Progetto Ricostruzione Taormina” con il consigliere di minoranza Luca Manuli: «Ci auguriamo che l’incontro abbia rappresentato per l’assessore Sferra un’occasione di vera riflessione, che possa portarlo a ripensare a provvedimenti recenti come l’ordinanza sui rifiuti, in vigore fino a poche settimane fa, che imponeva ai residenti del centro storico di conferire tra l’1:30 e le 5 senza tenere in considerazione la qualità della vita dei residenti. Altro esempio emblematico le tariffe dei parcheggi: se fossero state riviste in modo strategico, avrebbero potuto agevolare residenti e lavoratori e gestire i flussi di visitatori giornalieri, purtroppo sono stati applicati aumenti significativi, invece che riduzioni, ai residenti e ai lavoratori, mentre l'aumento per i visitatori di giornata è stato marginale. Ribadiamo la necessità di una pianificazione turistica coerente e condivisa con tutte le parti interessate - conclude Luca Manuli - che parta dalla definizione chiara di obiettivi e visioni a lungo termine. Nonostante le dichiarazioni fatte in merito, ciò che vediamo oggi è una gestione del turismo frammentata e spesso contraddittoria».