Martedì 01 Aprile 2025
Traffico deviato sulla bretella e code: necessario potenziare i servizi di trasporto


Taormina e la via Garipoli chiusa: Asm aumenta gli sforzi e arriva in aiuto Atm Messina

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Ingresso e uscita lato vale del bypass Sant'Antonio

Per arrivare a Taormina da nord si percorre una tortuosa stradina, con rapide pendenze e curve-trappola, e così sarà fino a metà luglio giorni. È scattato sabato il piano della viabilità alternativa dopo la chiusura della via Mario e Nicolò Garipoli per il rischio crolli dal costone, dove da venerdì mattina sono al lavoro rocciatori, addetti al disbosco della vegetazione e addetti alla sicurezza per le opere di protezione della galleria artificiale. Autovetture, furgoni e piccoli camion (lunghi massimo 5,50 metri) vengono deviati sul bypass Sant’Antonio, sotto i viadotti autostradali, con transito a senso unico alternato regolato dai movieri del Consorzio Messina-Catania Lotto Sud visto nei momenti di maggiore traffico il semaforo non viene utilizzato. L’attesa su entrambi i lati è di circa 5 minuti (tanto è necessario per percorrere la bretella provvisoria) e si formano lunghe code che lato valle raggiungono quasi lo svincolo autostradale. I bus del trasporto pubblico locale, i bus turistici fino a 10,60 metri e i mezzi Ncc transitano su via Pirandello fino al terminal bus, mentre i pullman granturismo (a Messina arriveranno in questi mesi 74 navi da crociera) devono fermarsi nel parcheggio privato della stazione ferroviaria e nel parcheggio di via Mario Arrigo a Letojanni, da dove i passeggeri proseguono con minibus-navetta. Il piano non è ancora entrato a regime, sabato la Statale 114 a Capo Taormina non era presidiata e alcuni autobus hanno sostato a ridosso dello spartitraffico, mentre navette private più piccole sono arrivate fino a Porta Messina per scaricare i turisti. 

L’Asm presieduta da Giuseppe Campagna è in pieno fermento e per affrontare l’emergenza sta valutando di trasformare da part time a full time i contratti dei 9 autisti in apprendistato assunti nelle scorse settimane e di ingaggiare nuovi ausiliari del traffico per gestire la circolazione su tutto il territorio comunale. Per venire incontro alle necessità di Taormina e delle sue attività turistiche, arriva in soccorso (ancora una volta, dopo l’acqua) il comune di Messina: per fare la spola fra i parcheggi della stazione e di Letojanni con il centro storico della città saranno impiegati alcuni bus dell'Azienda trasporti del capoluogo. Un prestito di una decina di mezzi, ha fatto sapere la presidente Carla Grillo, ossia bus di varia grandezza di 6, 8 o 12 metri capaci di trasportare 25, 50 o fino a 100 passeggeri. Secondo la presidente Atm può permettersi di fare a meno di questi mezzi, avendone 184 a disposizione ed essendo coperte anche tutte le linee cittadine. Sicuramente nei calcoli saranno stati conteggiati anche i bus che servono per sostituire il tram, che resterà fermo per quasi due anni, e per cui è stata creata una linea speciale per la zona di Provinciale. Insieme ai mezzi, Messina dovrà prestare all’Asm anche gli autisti per poter svolgere un servizio che diventerà essenziale soprattutto da maggio a metà luglio, quando il flusso di turisti che arrivano in pullman è altissimo. Non è stata ancora quantificata la contropartita economica per questo “noleggio” che l'Atm farà a Taormina per far fronte all'emergenza, ma sicuramente prima dell'avvio del servizio l'azienda messinese dovrà fare due conti e poi ottenere il via libera dalla Motorizzazione civile per operare fuori dai confini comunali. Una scelta che a Messina fa già discutere.

Più informazioni: chiusura via garipoli  


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