Sabato 23 Novembre 2024
L'Amministrazione punta a riordinare la gestione delle attività sul demanio marittimo


Taormina, i 19 obiettivi per la prossima estate: dalla Polizia del Mare all'Area marina

di Andrea Rifatto | 21/09/2024 | ATTUALITÀ

1104 Lettori unici

Un sopralluogo delle scorse settimane sulle spiagge

Un riordino complessivo delle attività relative all’utilizzo del demanio marittimo, alla luce di numerose concessioni (annuali e provvisorie) e della delicatissima situazione di accesso e utilizzo degli spazi. È l’obiettivo che l’Amministrazione comunale di Taormina si è posta per la prossima stagione balneare, con un atto di indirizzo approvato dalla giunta su proposta del vicesindaco Antonio Lo Monaco. Sulla questione Palazzo dei Giurati ha intrapreso nell’ultimo anno diverse strade e attualmente è in corso la procedura di concessione demaniale marittima relativa alle aree pubbliche del lungomare di Mazzeo, chiesta lo scorso novembre dal Comune al Dipartimento regionale dell’Ambiente, mentre a febbraio la giunta ha approvato il Piano di utilizzo del demanio marittimo per consentire alla Regione di avviare la procedura di prevalutazione. Adesso l’Amministrazione del sindaco Cateno De Luca ha previsto 19 obiettivi da raggiungere, dando mandato agli Uffici comunali e all'Azienda servizi municipalizzati di porre in essere le azioni necessarie per attuare una strategia unica di gestione del demanio marittimo, allo scopo di attuare gli interventi entro l'inizio della prossima stagione balneare (1 maggio 2025). Al primo posto la ricognizione delle concessioni demaniali private, seguita dalla definizione delle norme di gestione delle aree demaniali, dalla pratica di demanializzazione del lungomare di Mazzeo, dalle attività per l’estensione della Bandiera Blu nelle altre aree e dall’attivazione di un'ordinata gestione, con l’acquisto di una pilotina e l’istituzione della Polizia municipale del Mare, con base logistica a Mazzarò. 

Poi vi è la volontà di definire con la Citta metropolitana l’intervento di recupero del villaggio “Le Rocce”, con l’identificazione di immobili e delimitazioni, effettuare lo stato di consistenza dei beni immobili del Demanio, convocare il Cutgana per la gestione della Riserva Isola Bella insieme al Parco archeologico Naxos-Taormina (ente gestore dell’isola), istituire l’Area marina protetta Isola Bella e Mazzarò ed eventuali altre spiagge ed effettuare una ricognizione con il Consorzio Rete Fognante per il monitoraggio delle centraline delle stazioni di pompaggio. Per le spiagge il primo passo è la riqualificazione di Mazzarò, pensando poi all’accessibilità degli arenili, a bagni pubblici, isole ecologiche e docce, all’istituzione dell’Area marina protetta Isola Bella e Mazzarò ed eventuali altre spiagge, all’istituzione dei servizi balneari dall’1 maggio con la Festa del Mare, alla riconversione delle docce a pagamento con braccialetto, all’installazione delle torrette di salvataggio, all’individuazione di aree per disabili a carattere pubblico (da istituire subito) ed anche per animali domestici, ad eventuali demanializzazioni definitive e ai rapporti complessivi e ad individuare opportune aree di ricovero barche. Attività che il Comune ha intenzione di portare avanti in coordinamento con gli Uffici della Capitaneria di Porto e del Demanio marittimo di Messina.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.