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Taormina: il 2014 anno record per il turismo
di Redazione | 17/01/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 17/01/2015 | ATTUALITÀ
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Con i dati di dicembre si completa il quadro dello scorso anno
Accertato il superamento del milione di presenze turistiche, avvenuto nel mese di novembre, arriva la conferma che Taormina, nonostante il panorama di crisi generalizzata, abbia fatto registrare ottimi numeri sotto il profilo delle visite e dei pernottamenti. Il 2014, infatti, secondo i dati forniti dal Servizio turistico regionale, si chiude con un +4,09%, grazie a 1.026.996 pernottamenti contro i 986.642 del 2013: numeri che riportano la Perla ai dati registratisi all’inizio del terzo millennio, con l’anno 2000 in testa alla graduatoria con 1.079.159 presenze, seguito da 2001 (1.032.707), 2006 (1.057.176) e 2007 (1.041.164). Il mese di dicembre permette di fare una prima analisi della stagione turistica taorminese dell'anno appena conclusosi, su cui sarà possibile fare ulteriori approfondimenti alla pubblicazione dell’annuale Bollettino statistico. Dicembre in lieve flessione. Mercato straniero in crescita, così come quello interno Bene tre e quattro stelle. Si lavora per far aumentare le presenze in tutti i mesi dell'anno
Gli ultimi trenta giorni dell’anno, probabilmente a causa delle condizioni meteo non sempre favorevoli, hanno fatto registrare una flessione del 4,25% rispetto al 2013: le presenze registrate sono state 11.679, l’1% del movimento complessivo annuale, con un -8,30% di turisti italiani e l’1,60% in meno di stranieri. Esito che comunque può definirsi marginale nell’economia complessiva della destinazione. Da evidenziare il buon risultato ottenuto grazie ai visitatori provenienti da Irlanda (+191,30%), Belgio (+95,74%), Spagna (+51,98%), Malta (+44,85%) Canada (+21,52%), Austria (+16,29%) e Francia (+15,74). Continuano a fare registrare dati positivi, grazie ai nuovi collegamenti aerei, i Paesi scandinavi (Norvegia +3000,00%, Finlandia +2100,00%, Danimarca +120,00%); tra le Nazioni fuori dall’area Euro buoni risultati arrivano da Messico (+63,16%), Brasile (+27,57%), Argentina (+35,82%) e Cina (+25,23%). Segno positivo anche dalla Russia, che fa registrare un +5,63%, e dall’Ucraina, con un +2000,00%. Il mercato straniero è cresciuto del 3,90% (851.456 presenze rispetto alle 819.534 del 2013), così come quello interno, dove l’incremento è stato del 5,05% (175.540 presenze rispetto alle 167.108 del 2013), cioè oltre il 17,00% delle presenze totali. Dati che, se da un lato rappresentano la capacità di Taormina di essere sempre più presente sul mercato estero, segnalano come vada mantenuto un dialogo proficuo con il mercato nazionale.
Analizzando i numeri del 2014 per singolo mercato, si nota come presentino un segno positivo tutti quei paesi dell’area Euro da sempre collegati con l’aeroporto di Catania (Paesi Bassi +18,02%, Belgio +3,45%, Lussemburgo +31,77%, Spagna +3,29%, Lettonia +45,45%, Portogallo +60,00% e Slovenia +14,11%) ed i paesi fuori dall’area Euro (Regno Unito +26,54%, Svezia +43,87%, Danimarca +13,30%, Repubblica Ceca +47,68%, Stati Uniti +4,39%, Messico +12,67%, Brasile +23,74%, Cina +31,56%, Israele +33,26% e Australia +0,99%). Dall’Italia la flessione riguarda solo Piemonte, Valle d'Aosta, Friuli, Liguria, Marche, e Basilicata, mentre da tutte le altre Regioni arrivano segnali positivi.
L’analisi per categoria ricettiva nell’intero periodo conferma quanto evidenziato nei mesi precedenti: gli alberghi a tre e quattro stelle e le residenze turistico-alberghiere presentano segno positivo e rappresentano quasi il 70% dell’ospitalità nel suo complesso. Gli hotel a cinque stelle fanno invece registrare un -4,04%. Anche il comparto extralberghiero ha avuto con crescita, con il +25,73% grazie a 74.875 pernottamenti, che rappresentano il 7,30% delle presenze.
Nei mesi scorsi era stato rilevato come la tendenza degli ultimi anni fosse indirizzata a comprimere sempre più la stagione restringendola al periodo che va dalla settimana antecedente la Pasqua al Ponte di Ognissanti: il dato di dicembre ne dà un’ulteriore conferma. Guardando al 2014 mese per mese, presentano segno negativo febbraio, marzo e dicembre, mentre troviamo con il segno positivo i restanti nove mesi, con gli arrivi di turisti italiani in aumento a gennaio, aprile, maggio, giugno, agosto e ottobre. Gli stranieri, invece, preferiscono aprile, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre. I pernottamenti dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre sono infatti appena 81.419, solo il 7,93% sul totale di 1.026.996 presenze. Per il Servizio turistico taorminese la sfida per il 2015 sarà dunque quella di provare a far tornare Taormina una destinazione appetibile durante tutto l’anno, oltre ovviamente a consolidare la stagione turistica, ragionando in una logica di sistema che veda tutti gli attori partecipi e protagonisti.