Taormina, il Comune cerca alleati privati per riqualificare i propri beni: ecco quali sono
di Andrea Rifatto | 14/01/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/01/2025 | ATTUALITÀ
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L'immobile dell'ex Circolo dei Forestiero
Individuare soggetti privati per raccogliere proposte di investimento volte alla realizzazione di piani di sviluppo per ridare vita ad infrastrutture e beni immobili di proprietà comunale ma in disuso. È la strada che l’Amministrazione comunale ha deciso di intraprendere per riqualificare alcuni beni pubblici, avvalendosi del bando pubblico per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 31 dicembre, che stanzia 210 milioni di euro per rigenerazione, riqualificazione e infrastrutturazione e per l’attrazione di investimenti privati volti al rilancio economico della comunità. La giunta del sindaco Cateno De Luca ha approvato un atto di indirizzo e il responsabile dell’Area Tecnica, l’ing. Vincenzo Barbagallo, ha pubblicato un avviso pubblico per individuare eventuali soggetti privati qualificati per la conseguente partecipazione al bando nazionale che concede fino a 10 milioni per ogni piano di sviluppo, in regime di partenariato pubblico-privato che consente di ottenere altri 15 punti. Le aree per le quali l’Amministrazione comunale intende condurre le iniziative sono quattro: area dismessa della piscina comunale in contrada Bongiovanni; immobile in disuso di vico La Floresta (ex compendio de La Giara) e ufficio tributi in corso Umberto I con aree limitrofe da riqualificare; aree a parcheggio su due livelli contigui in contrada Villagonia ed immobile ex Circolo del Forestiero sotto piazza IX Aprile, in pieno centro storico. Inoltre è possibile, da parte dei soggetti privati, proporre ulteriori aree/infrastrutture/beni immobili rispetto ai quattro identificati nell’annuncio, purché compatibili con le caratteristiche richieste dal bando pubblico; è ammessa la possibilità di effettuare proposte anche per compendi immobiliari funzionalmente interconnessi tra loro. I soggetti che intendono manifestare la propria disponibilità alla partecipazione potranno inviare la propria candidatura entro il termine del 23 gennaio, mediante istanza da effettuarsi in carta libera da parte del rappresentante legale dell’operatore economico partecipante o da chi risulti essere in possesso dei relativi poteri di firma, all’Ufficio tecnico comunale e all’attenzione dell’ing. Barbagallo, indicando tutte le informazioni ritenute qualificanti in ordine alle potenzialità di partecipazione (natura giuridica, capitale sociale, elenco del personale) oltre alle specifiche autocertificazioni indicate nell’avviso. Gli operatori economici partecipanti potranno presentare una sola iniziativa e una volta scaduto il termine di presentazione delle istanze, il responsabile dell’Area Tecnica nominerà una Commissione interna per la valutazione delle eventuali proposte presentate, ai fini dell’eventuale successiva partecipazione al bando governativo. Non saranno prese in considerazione istanze presentate da operatori economici aventi contenziosi pendenti con il Comune di Taormina (fatta salva eventuale rinuncia tombale da effettuarsi entro il termine di scadenza) o aventi debiti tributari con l’ente, di qualsivoglia natura, comprese le persone fisiche aventi qualsiasi ruolo all’interno del soggetto giuridico istante. Il soggetto privato deve dichiarare di farsi carico della redazione del progetto esecutivo e di tutte le relative spese ad esso connesse per l’ottenimento dell’approvazione definitiva del progetto e la Partecipazione all’avviso non comporta automatico impegno alla successiva partecipazione al bando. Mercoledì 15 gennaio, alle ore 12, si terrà un incontro pubblico nella sala del Consiglio comunale aperto a tutti gli interessati all’iniziativa.