Taormina, il Comune contesta a "Tekra" 4,8 milioni di penalità: "C'era un rapporto malato"
di Andrea Rifatto | 04/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/10/2023 | ATTUALITÀ
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I sacchi con i resti delle estumulazioni trovati al cimitero
“I fronti caldi sono tanti, non mi sono fatto intimidire e intimorire dalle prese di posizione trasversali e dalle azioni che abbiamo subito nelle settimane scorse, vado avanti per adempiere al mio compito di sistemare il disastro degli altri”. Il sindaco Cateno De Luca ha fatto il punto su alcune questioni che l’Amministrazione comunale di Taormina sta portando avanti in questi primi mesi di legislatura, esponendole in Consiglio comunale durante la presentazione della relazione di inizio mandato. Uno dei temi più caldi dell’estate è stata la gestione dei rifiuti e lo scontro con la Tekra su servizi che non sarebbero stati svolti, nonostante previsti dal contratto. A pagarne le conseguenze è stata la città, con l’immondizia rimasta in strada per giorni. “Il Comune di Taormina ha subìto una truffa - ha ribadito De Luca - abbiamo ereditato un rapporto malato che ha portato a notificare alla società un documento di contestazione complessiva di decine di pagine con 4,8 milioni di euro di penalità, adesso la Tekra deve controdedurre e poi ci sarà l’azione consequenziale. La ditta non ha fornito i servizi previsti dal contratto, dal mancato lavaggio delle strade alla mancata consegna dei mastelli, ma non c’era stata nessuna contestazione da parte del Comune. Non mi ha fatto piacere vedere i rifiuti in giro, quando agisci come un elefante in cristalleria le reazioni sono tante e di varia natura, comprese quelle all’interno del tuo staff, dove ci possono essere momenti di perplessità - ha spiegato il sindaco - ma dico a tutti coloro che hanno scelto di stare al mio fianco, e quindi amministrare con certe modalità, che o ti fidi o ti affidi, perchè noi siamo coerenti con il mandato ricevuto dagli elettori, non sono stato eletto per mantenere lo schifo che ho ereditato. Il costo del servizio è sottodimensionato, la base d’asta era inadeguata Questa situazione finirà male, chiederemo anche i danni di immagine”. Intanto giovedì scorso è stata liquidata alla ditta la fattura del mese di agosto per una spesa di 249mila 195 euro, relativa al servizio di pulizia meccanizzata e manuale delle strade e di raccolta e smaltimento dei rifiuti. “Quando mi sono capitate tra le mani questioni che già a primo acchito rasentavano l’illegalità - ha aggiunto il primo cittadino - da corretto pubblico ufficiale ho fatto il mio dovere e sono entrato più volte al Comando della Guardia di Finanza. Ma non mi sono fermato lì, sono un amministratore, non uno che lavora sugli slogan, agisco a colpi d’accetta per garantire efficacia, efficienza, trasparenza, flessibilità e velocità della Pubblica Amministrazione”. Proseguono vari interventi in città come la pulizia straordinaria del cimitero monumentale di Taormina e di quello di Trappitello, affidata alla ditta “Ecolife Srl” di Furci Siculo per una spesa di 5mila 490 euro per attività di spazzamento e scerbatura per 16 giorni: il vicesindaco Giuseppe Sterrantino ha reso noto che Monumentale sono stati trovati oltre 60 sacchi con all’interno i resti delle estumulazioni mai smaltiti, sanificati per consentire alla ditta della raccolta rifiuti di smaltirli.