Giovedì 17 Aprile 2025
La Cooperativa XXI Aprile replica al Comune che vuole interdire e sgomberare l'immobile


Taormina, il gestore della casa di riposo respinge le contestazioni: "Struttura in regola"

di Andrea Rifatto | 07/04/2025 | ATTUALITÀ

2693 Lettori unici

La casa di riposo "Carlo Zuccaro"

Respinge al mittente le contestazioni sollevate dall’Amministrazione comunale la società “Cooperativa XXI Aprile”, che gestisce la casa di riposo per anziani “Carlo Zuccaro” di Taormina. La giunta del sindaco Cateno De Luca ha approvato un atto di indirizzo, su proposta dell’assessora ai Servizi sociali Alessandra Cullurà, che dispone l’interdizione immediata della gestione e l’assegnazione di un termine perentorio entro il quale procedere allo sgombero. La contestazione mossa dal Comune è l’assenza di un requisito essenziale, ossia la mancata iscrizione della struttura nell’albo regionale delle istituzioni assistenziali previsto dalla Legge regionale 22/1986, che all’art. 26 stabilisce che “Possono essere iscritte all'albo le istituzioni che svolgono attività socio-assistenziali che dispongono di strutture, di attrezzature e di personale idonei al tipo di attività svolta”. A contestare il provvedimento di Palazzo dei Giurati è Antonietta Labisi, amministratrice della “Cooperativa XXI Aprile”: «L’ispezione dei Carabinieri del Nas citata nella delibera è slegata alla vicenda per la quale nasce il provvedimento - esordisce - e dal controllo non è emersa alcuna difformità ed è stato rilasciato un verbale positivo. La mancata iscrizione nell’albo regionale delle istituzioni assistenziali è un aspetto formale - evidenzia Labisi - la “Cooperativa XXI Aprile” è in possesso di tutti i requisiti strutturali e legali per ottenere l’iscrizione, che rappresenta una ulteriore certificazione sul possesso dei requisiti che già abbiamo. È stata già richiesta l’iscrizione all’albo che non avevamo potuto richiedere prima solo perché dopo il nostro ingresso nella struttura abbiamo dovuto effettuare parecchi lavori per adeguare l’impianto antincendio alle norme attuali. Ottenuto il nuovo certificato antincendio, a seguito di una spesa di 70.000 euro per effettuare gli interventi, abbiamo provveduto a fare richiesta di iscrizione all’albo, che rimane comunque un passaggio formale». 

Il gestore ha già consegnato la documentazione alla Regione e il legale difensore della “Cooperativa XXI Aprile” ha risposto all’Amministrazione comunale dopo la delibera di giunta che dà l’indirizzo all’ente di sgomberare la casa di riposo. Sulla gestione della “Carlo Zuccaro” pende ancora al Cga di Palermo un ricorso sulla durata contrattuale, con al centro una contestazione su una difformità tra il bando di gara che prevedeva dieci anni ed il contratto che ha invece posto il limite di cinque anni: il gestore punta quindi a veder dichiarato l’obbligo per il Comune di prorogare per un quinquennio la concessione dell’immobile. «La gestione della casa di riposo è divenuta un problema - ha ribadito sabato pomeriggio il sindaco Cateno De Luca in Consiglio comunale - concederemo 60 giorni per sgomberarla a chi la gestisce senza avere titolo. Non parliamo della qualità del servizio, ma di titolarità e legittimazione». Si profila, dunque, un nuovo scontro legale.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.