Taormina, il plesso "Vittorino Da Feltre" riapre le porte: tornerà la scuola dell'infanzia
di Andrea Rifatto | 29/12/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/12/2024 | ATTUALITÀ
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Il complesso scolastico è oggi inutilizzato
Chiuso da vent’anni, il complesso scolastico “Vittorino Da Feltre” di Taormina tornerà a rivivere, seppur parzialmente. L’Amministrazione comunale, che lo scorso anno ha scelto di rinunciare al finanziamento da 1,4 milioni di euro in quanto il progetto di ristrutturazione e manutenzione straordinaria per l’adeguamento alle norme di agibilità e sicurezza è stato ritenuto irrealizzabile, ha infatti deciso di riqualificare e riadattare una porzione dell’immobile per far rientrare la scuola dell’infanzia, trasferita da cinque anni all’Istituto Figlie del Divino Zelo in locali in affitto che adesso devono essere restituiti per la fine della locazione. Un’operazione che richiede un intervento di riqualificazione architettonica e riattamento della porzione di edificio agibile, utilizzabile non prima di un intervento di riqualificazione architettonica il cui costo è stato stimato in 189mila 501 euro. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha incaricato i responsabili delle Aree Tecnica ed Economico-Finanziaria ad assumere gli atti di propria competenza per dare concreta attuazione alla decisione e sono stati nominati responsabile unico del progetto l’ingegnere Vincenzo Barbagallo, progettista l’architetto Lucia Calandruccio e componenti del Nucleo di supporto tecnico amministrativo al rup il geometra Venerando Sgroi e Ramona Ponturo. L’Area Tecnica non ha perso tempo e ha stilato e approvato un progetto per l’allocazione delle aule per la scuola dell’infanzia, a garanzia del diritto allo studio, attraverso locali idonei e sicuri per uso didattico e scolastico. Lavori che rivestono carattere di particolare urgenza, in quanto mirati all’ottenimento di nuove aule scolastiche e negli atti è stato specificato che la loro mancata esecuzione recherebbe danno patrimoniale certo e grave dell’Ente. Il Comune ha deciso di procedere con un affidamento diretto per l’esecuzione degli interventi ed è stata contattata l’impresa “GS Costruzioni di Batticciotto Salvatore”, con sede a Gaggi, che ha proposto un ribasso dell’1,014 % sull’importo a base d’asta di 137mila 750 euro, ottenendo così l’affidamento per 136mila 353 euro compresi oneri di sicurezza pari ad 2mila 250 euro, per una spesa totale di 187mila 797 euro. Un intervento per far fronte all’emergenza scuole a Taormina, visto che tra edifici inagibili e bisognosi di manutenzione straordinaria gli spazi per gli studenti sono ridotti al minimo. L’idea dell’attuale Amministrazione comunale è quella di realizzare la cittadella dei servizi scolastici con una strategia di valorizzazione degli attuali plessi, agevolando le famiglie che hanno più figli che frequentano diversi livelli di scuole. La scelta è ricaduta sul “Capalc”, l’ex scuola convitto-albergo di contrada Sant’Antonio, ritenuto un edificio idoneo ad ospitare le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Taormina, tanto che già da un anno è stato affidato alla “Cooprogetti società cooperativa” di Gubbio (Perugia) l’incarico per la redazione dello studio e del progetto di fattibilità tecnica-economica, per una spesa di 90mila euro.