Taormina, incarico esterno per l'apertura delle attività: altrove trovata soluzione gratis
di Andrea Rifatto | 15/02/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/02/2024 | ATTUALITÀ
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Il segretario Bartorilla e il sindaco De Luca
In realtà simili l’obiettivo è stato raggiunto con una semplice ordinanza sindacale, a Taormina si affida invece l’ennesimo incarico professionale esterno spendendo altre risorse pubbliche. Sarà infatti uno studio legale a fornite un “autorevole parere giuridico-legale finalizzato a meglio disciplinare gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, compreso l’espletamento del servizio taxi”, così come stabilito dalla giunta il 29 dicembre con una delibera che ha dato mandato al segretario generale di affidare l’incarico. La scelta è ricaduta sullo Studio Legale Tommasini e Associati di Messina, che si è dichiarato disponibile per un compenso di 9mila 484 euro. Un’iniziativa nata dopo che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca ha iniziato ad affrontare la questione delle chiusure invernali durante la bassa stagione, emersa in particolare durante le festività di fine anno visto che molti locali, anche la notte di Natale, sono rimasti sbarrati nonostante la presenza di migliaia di persone. Palazzo dei Giurati ha puntato subito sull’affidamento di un incarico esterno anzichè avviare un confronto interno e con le organizzazioni di categoria, per arrivare ad una soluzione che si sarebbe potuta trovare anche con un provvedimento immediato, come avvenuto ad esempio ad Erice. Il Comune trapanese, infatti, ha emanato il 12 gennaio un’ordinanza sindacale che stabilisce la programmazione dei turni di apertura obbligatoria dei pubblici esercizi per tutto il 2024, in modo che i turisti che giungono nel borgo medievale abbiano la certezza di trovare sempre bar e ristoranti aperti. Il provvedimento emanato dalla sindaca Daniela Toscano Pecorella riguarda gli esercizi di ristorazione (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie) e quelli per la somministrazione di bevande (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie) ed è basato sull’art. 8 c. 5 della Legge 287/1991 sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi: un atto formalizzato dopo aver stilato un calendario condiviso, dove sono stati previsti nove turni dal 15 gennaio al 28 maggio e sei turni dal’1 settembre al 14 dicembre, con cinque-sei attività tra bar e ristoranti sempre aperte. A Taormina, invece, si assegnano incarichi esterni e si “snobbano” gli inquilini del Palazzo.