Taormina, interinali all'Asm e protesta dei sindacati: "Scelta transitoria, ecco perché"
di Andrea Rifatto | 09/06/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/06/2024 | ATTUALITÀ
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La municipalizzata è pronta a potenziare l'offerta
"Non c’è alcun ritorno al passato per come erroneamente evidenziato da alcune sigle sindacali, ma si tratta una scelta transitoria”. Arriva a stretto giro la replica dell’Azienda servizi municipalizzati di Taormina alle contestazioni mosse da Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa sulla volontà di assumere 27 unità di personale interinale per il periodo estivo, in particolare 15 operatori della mobilità urbana (ausiliari del traffico da “prestare” al Comune in supporto al Corpo di Polizia locale), 7 operatori di esercizio e 5 operatori della mobilità cassieri-parcheggiatori, con una spesa di 122mila 183 euro Iva esclusa per un utilizzo delle unità aggiuntive per un totale di 45 giorni. “La decisione di avvalersi di una società di somministrazione di lavoro interinale è assolutamente una scelta transitoria - spiega il direttore generale Giuseppe Bartorilla - la cui finalità consiste nel far fronte ad esigenze di natura stagionale, legate principalmente ai nuovi servizi di trasporto pubblico locale e comprensoriale (estesi oltre a Taormina anche ai centri di Giardini Naxos, Castelmola e Letojanni), per i quali le amministrazioni locali hanno già rilasciato i prescritti nulla osta, nonché a causa del consistente afflusso di turisti e visitatori che in questo momento interessa la città di Taormina e che tenderà ad aumentare nei prossimi mesi estivi”. I sindacati, ritenendo inopportuno che proprio nel periodo elettorale si faccia ricorso all’utilizzo delle assunzioni tramite somministrazione, avevano fatto presente come a loro avviso fosse prioritario attingere alle graduatorie relative ai bandi di concorso per assunzioni a tempo indeterminato ancora in vigore, anche con la formula di eventuali disponibilità a tempo determinato, che secondo Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa permetterebbe di valorizzare le competenze acquisite tramite concorso, evitare il dispendio di risorse pubbliche per il ricorso a società esterne e garantire maggiore stabilità ai lavoratori. "Non abbiamo ritenuto opportuno avvalerci delle graduatorie dell’ultimo concorso bandito - risponde sul punto Bartorilla - sia per ragioni tecniche, poiché queste ultime riguardano assunzioni a tempo pieno ed indeterminato mentre in atto si ha l’esigenza di assumere lavoratori a tempo determinato, sia perché l’Azienda è in procinto di avviare una selezione pubblica per l’assunzione di lavoratori in regime di apprendistato, mediante contratto part-time verticale. Dette assunzioni programmate, evidentemente, non risultano essere compatibili con le graduatorie vigenti”. A ciò il dg dell’Asm di Taormina aggiunge che “l’assunzione di lavoratori in regime di apprendistato, oltre a riguardare la platea dei giovani, ha un costo nettamente inferiore rispetto a quello che l’Azienda sosterrebbe in caso di assunzioni effettuate in regime ordinario”. La scelta dell’azienda è stata accolta con amarezza e malcontento generale da parte di coloro che sono risultati idonei ai concorsi banditi lo scorso anno dall’Asm di Taormina e sono in attesa di assunzione, che non si aspettavano un nuovo ricorso a procedure interinali ma auspicavano quantomeno un primo contratto part time verticale.