Taormina, la caccia agli evasori a pieno ritmo: affidato un nuovo incarico esterno
di Andrea Rifatto | 03/01/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/01/2024 | ATTUALITÀ
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Si punta a recuperare nuove entrate
La caccia ai contribuenti morosi prosegue a ritmo serrato anche nel nuovo anno a Taormina. E immancabile arriva un nuovo affidamento esterno. La responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, Angela La Torre, adesso funzionaria a tempo pieno in quanto vincitrice della procedura di mobilità dal Comune di Gaggi, ha infatti assegnato un altro incarico allo scopo di notificare gli avvisi di accertamento entro il termine di prescrizione. Ad occuparsene sarà la società “Hermes Servizi Metropolitani Srl” di Reggio Calabria, società in house del capoluogo reggino, che dovrà fornire supporto alla gestione del contenzioso tributario, alle attività di bonifica della banca dati e di gestione del contenzioso tributario, in particolare ai fini Tari e Servizio Idrico, con l’inserimento degli immobili non censiti e il servizio di front office, nel periodo dall’1 gennaio al 30 giugno 2024. Il Comune aveva fissato l’importo a base d’asta in 133mila euro Iva esclusa e l’operatore ha presentato un’offerta per lo stesso importo ottenendo l’incarico, che costerà a Palazzo dei Giurati 162mila 260 euro. La “Hermes Servizi Metropolitani” aveva già ricevuto un affidamento analogo nei mesi scorsi, per una spesa di 73mila 200 euro. L’Ufficio ha deciso di rivolgersi all’esterno “per la carenza di personale all’Ufficio Tributi - si legge nel provvedimento - aggravato dalla situazione di dissesto finanziario tale da impedire l’avvio di procedure di assunzione se non preventivamente autorizzate dalla Cosfel, sia dai numerosi pensionamenti che rendono estremamente difficoltoso continuare a rendere servizi qualitativamente e quantitativamente efficienti ed efficaci”. E sul nuovo affidamento interviene la minoranza con la capogruppo Francesca Gullotta: “Per scovare, come sostiene qualcuno, tutti questi morosi, evasori e furbetti vari in questo clima generale di sospetto diffuso servivano così tanti soldi pubblici? - si chiede l’ex assessora - E gli Uffici comunali sono proprio così scadenti da non riuscire ad assolvere minimamente ai loro compiti?”.