Taormina, la giunta De Luca punta a 5.000 nuovi posti auto. E arrivano già i primi no
di Andrea Rifatto | 23/08/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/08/2024 | ATTUALITÀ
1734 Lettori unici
I 2.000 posti disponibili ritenuti insufficienti
Pochi giorni fa il sindaco Cateno De Luca aveva parlato di almeno 2.000 nuovi posti auto da ricavare in città con quattro parcheggi di quartiere, ritenendo sbagliato continuare ad organizzare eventi per 4.500 spettatori al Teatro Antico e avere 2.000 posti auto, compresi quelli dei residenti. Adesso l’asticella sale di altre 3.000 unità. La giunta comunale di Taormina ha infatti approvato una delibera di indirizzo dal titolo emblematico, “Obiettivo 5.000 posti auto”, con la quale dà incarico all’Azienda servizi municipalizzati di redigere uno studio finalizzato all’individuazione di nuove aree da destinare a parcheggi, per un massimo di 5.000 nuovi stalli, entro il 31 ottobre, tenendo conto degli eventuali progetti esistenti riguardanti gli attuali immobili adibiti a parcheggi e di eventuali aree ricadenti nei comuni confinanti, alla luce del progetto di trasporto pubblico locale comprensoriale con Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola. «I parcheggi di Asm, alla luce dell'enorme afflusso di visitatori che si registra nel periodo estivo, risultano essere ormai insufficienti - viene spiegato nella delibera proposta dal vicesindaco Antonio Lo Monaco - e ciò comporta periodicamente l'insorgere di numerose code di macchine, autobus e mezzi vari, che mettono a repentaglio l'incolumità e la sicurezza pubblica». Lo studio che dovrà redigere Asm, alla quale nei mesi scorsi è già stata stata assegnata l’area di Villagonia per la conseguente valorizzazione e fruizione come zona di sosta, rientra tra l’altro nelle procedure di redazione e approvazione del Piano urbanistico generale e del Piano strategico comunale immaginato da De Luca. L’obiettivo 5.000 posti auto suscita già le prime reazioni in città: «Questa notizia ci lascia francamente attoniti - commenta il gruppo “Progetto Ricostruzione Taormina” con un suo esponente, Marco Rao - e arriva in un momento di grande “sofferenza” per il sovraffollamento turistico della città. Il mese di agosto è da sempre il più problematico da questo punto di vista. Non solo i parcheggi sono saturi, ma la città stessa. Che risultato possono avere 5.000 posti auto aggiuntivi se lo spazio a disposizione dei visitatori è sempre lo stesso? Sembra quasi che i componenti di questa Amministrazione non abbiano vissuto a Taormina fino ad ora». Rao ricorda come al momento i due parcheggi Lumbi e Porta Catania possano accogliere meno di 2.000 automobili e si chiede se l’intento sia davvero quello di voler potenzialmente quadruplicare la folla vista negli ultimi giorni nelle vie del centro storico: «Che impatto pensiamo che abbia questo tipo di sovraffollamento sull’esperienza dei visitatori che decidono di pernottare a Taormina? - chiede “Prt” - l’overtourism è ormai un problema reale in diverse località turistiche italiane (e non solo), sia per la qualità della vita dei cittadini che per l’esperienza degli stessi visitatori. Sentiamo spesso i componenti dell’Amministrazione parlare di concetti quali “turismo di qualità” e “slow tourism”, ma le azioni che vengono poi portate avanti sono incoerenti e vanno pericolosamente in direzione opposta».