Taormina, la giunta non arretra sulla Polizia locale: "Atti legittimi in base ai poteri"
di Andrea Rifatto | 04/09/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/09/2024 | ATTUALITÀ
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Il segretario Bartorilla e il sindaco De Luca
Difende le proprie scelte e non arretra di un millimetro l’Amministrazione comunale di Taormina sulla soppressione del Corpo di Polizia locale. All’ultima contestazione giunta dal Sindacato unitario lavoratori Polizia locale, Palazzo dei Giurati ribatte che le motivazioni a supporto della modifica della struttura organizzativa sono dettagliatamente descritte nella deliberazione approvata dalla giunta il 19 luglio e hanno coinvolto anche l'Area Tecnica, sottolineando come la giunta si sia limitata ad esercitare i poteri e le facoltà che la legge le attribuisce. Il Silpol, pur riconoscendo la titolarità della giunta a modificare l’assetto organizzativo dell’apparato burocratico, contesta la soppressione del Corpo di Polizia locale con la contemporanea istituzione del Servizio nel contesto della Segreteria generale, ritenendo sia un atto illegittimo e viziato da incompetenza ed eccesso di potere poiché introduce una modifica di fatto del Regolamento del Corpo, rientrante tra le competenze e le attribuzioni esclusive del Consiglio comunale. Per l’Amministrazione, invece, la procedura seguita è stata corretta in conformità al principio di diritto del “contrarius actus” (l’autorità competente ad annullare il provvedimento è la stessa che lo ha adottato anche quando il vizio riscontrato sia quello dell’incompetenza), con la giunta che ha deciso di revocare il Regolamento che disciplinava il Corpo poiché era stato adottato dalla giunta stessa con deliberazione del 2001. Al sindacato, inoltre, viene ricordato che «la materia riguardante l'organizzazione e il funzionamento degli uffici, nonché gli atti di macro-organizzazione, rientrano per legge nella competenza esclusiva del sindaco e della giunta». Sui poteri degli operatori di Polizia locale, il Comune di Taormina rassicura che rimangono invariati, anche per le funzioni di polizia giudiziaria, a cui si applica la Legge quadro 65/1986 (art. 5) senza possibilità che un regolamento comunale introduca deroghe in una materia di competenza esclusiva dello Stato, mentre in merito al riferimento fatto dal Silpol al parere del Cga del 2022 l’Amministrazione ribatte che non ha alcuna relazione con la scelta amministrativa adottata, poiché verrà individuato tra i componenti della Polizia locale un responsabile che si occuperà del coordinamento del Servizio, sotto la direzione del sindaco.
