Taormina, la massa del dissesto supera 100 milioni di euro: ecco tutti gli ultimi numeri
di Andrea Rifatto | 22/03/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/03/2024 | ATTUALITÀ
1209 Lettori unici
La Commissione straordinaria di liquidazione
Supera i 100 milioni di euro la massa passiva del dissesto finanziario di Taormina. È il dato che emerge dall’ultimo report della Commissione straordinaria di liquidazione, composta da Lucio Catania, Maria Di Nardo e Tania Giallongo, che sta proseguendo il lavoro finalizzato a risanare la situazione economico-finanziaria del Comune e ad assicurare il concorso dei creditori nella liquidazione, sulla base dei rigorosi criteri fissati dalla legge. L’organismo ha istruito interamente tutte le 245 istanze di ammissione alla massa passiva pervenute entro i termini, mentre sono state esaminate quasi tutte quelle giunte fuori termine (122 su 132): il totale dell’importo richiesto, con le 377 domande presentate, ammonta ad oggi a 108.118.264 euro, compresi interessi e somme sospese. Tale importo ha costituito la base per l’attivazione delle proposte formulate dalla Commissione a seconda dell’anzianità del credito (con percentuali che variano dal 60% al 40%) e i crediti ammessi ammontano a 65.025.688 euro e sono stati oggetto di transazione per 37.127.685 euro, di cui 32.127.685 euro già liquidati e definiti, con una differenza pari a 4.593.244 euro nella quale rientrano anche le somme provvisoriamente accantonate. Delle proposte transattive trasmesse, cinque hanno ricevuto un rifiuto esplicito e per esse è stata accantonata la somma di 3.086.944,52, mentre per altre 60 non è pervenuta alcuna risposta e per queste ultime è stata provvisoriamente accantonata la somma di 784.877 euro, per un totale messo da parte pari a 3.871.822 euro. I creditori potrebbero comunque presentare, seppur tardivamente, dichiarazione di accettazione della transazione e in quel caso ricevere la somma transatta nei successivi 30 giorni. Già chiuse, invece, le pratiche che riguardavano crediti certi ed esigibili vantati dai dipendenti comunali (liquidati per intero) ed anche quelle per le quali non era in forse la quantificazione della somma dovuta e i creditori hanno accettato la transazione proposta dall’Organismo. “L’auspicio è quello che il maggior numero di creditori accetti la proposta transattiva - evidenzia la Commissione straordinaria di liquidazione - per scongiurare qualsiasi ipotesi di prosecuzione delle procedure straordinarie di crisi economico-finanziaria, che inevitabilmente potrebbero comportare la compressione delle legittime aspettative dei creditori, i quali vedrebbero nuovamente limitato il proprio diritto alla liquidazione. La Commissione è fiduciosa di potere definire il dissesto in tempi non molto lontani - aggiunge - garantendo al contempo l’ente e le legittime attese dei creditori, contando sul fatto che valutino positivamente le proposte transattive”. La massa attiva determinata dal Comune al 13 ottobre 2023 ammonta a 26.141.815 euro, ai quali vanno aggiunti 11.003.053 euro trasferiti dal Comune a carico del proprio bilancio ed 261.919 euro quale incremento della massa attiva a cura della Ministero dell’Economia e delle Finanze. Inoltre per garantire il risanamento con l’equilibrio finanziario, alla luce delle obiettive difficoltà riscontrate in alcuni Comuni, il legislatore ha esteso la procedura straordinaria per fronteggiare le ulteriori passività anche agli enti i cui organi straordinari della liquidazione hanno già approvato il rendiconto di gestione.