Taormina, la nuova stazione ferroviaria sbucherà nell'ex scuola Vittorino Da Feltre
di Andrea Rifatto | 08/10/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/10/2024 | ATTUALITÀ
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Il piazzale della Vittorino Da Feltre
C’è una svolta nella discussione sulla costruzione della nuova linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo e in particolare sull’accesso pedonale a Taormina centro dalla stazione interrata prevista nell’area di sosta “Madonnina”. Lo scorso dicembre il Consiglio comunale ha revocato, ritenendolo non funzionale, l’accordo siglato nel 2021 tra il Comune e Rete Ferroviaria Italiana, che prevedeva la realizzazione di 16 ascensori, 12 scale mobili e due tappeti mobili per far arrivare i viaggiatori fino al piazzale “Lumbi”, da dove però per raggiungere la città sarebbe stato necessario camminare su un lungo percorso di 800 metri lungo le vie Garipoli e San Pancrazio oppure attraversare l'edificio del parcheggio risalendo in ascensore quattro piani, per poi arrivare sulla terrazza e proseguire su una lunga scalinata di oltre 300 gradini. Adesso, dopo quasi un anno di interlocuzioni tra l’Amministrazione comunale, Rete Ferroviaria Italiana e il Consorzio Messina-Catania Lotto Sud, è stata individuata una nuova soluzione. Le imprese costruttrici dell’opera ferroviaria, infatti, hanno proposto al Comune la possibilità di prevedere l’accesso pedonale principale della stazione con un collegamento verticale fino al complesso immobiliare dell’ex scuola “Vittorino Da Feltre”. Un’idea che ha trovato condivisione a Palazzo dei Giurati, tanto che la giunta ha preso atto del parere preliminare a condizioni rilasciato dall’Area Tecnica ed ha espresso parere positivo sulla fattibilità della localizzazione e la relativa disponibilità sia in fase di cantierizzazione che in configurazione definitiva. L’accesso alla stazione, con tunnel e ascensori, interesserebbe l’immobile chiuso dal 2004 a seguito dei crolli che hanno conclamato l’inadeguatezza strutturale e che nei programmi dell’Amministrazione comunale non risulta più funzionale per poter ospitare un edificio scolastico, ad esclusione dei corpi che si affacciano direttamente sulla via Cappuccini, realizzati in epoca più recente così come la palestra. Il Comune si è riservato di rilasciare l’autorizzazione definitiva sulla proposta progettuale più avanzata, nella quale dovranno essere compiutamente definite tutte le previsioni puntuali relative al complesso delle attività di demolizione dei corpi originari dell’ex scuola e la successiva modellazione degli spazi residui che si definiranno per ricavare l’accesso e uscita della stazione ferroviaria di Taormina. Già lo scorso dicembre l’Amministrazione, che segue la questione con l’esperto del sindaco per le opere pubbliche, Massimo Brocato, aveva evidenziato come vi fosse l’assoluta mancanza di funzionalità riferita all'effettivo collegamento con il centro urbano della città da parte dei fruitori/passeggeri e che non fosse pensabile proporre tale scenario al viaggiatore in arrivo, carico di valigie. Un’alternativa sarebbe stata l'utilizzo delle navette a servizio del parcheggio Lumbi, ma questa opzione avrebbe creato una promiscuità tra le due tipologie di utenti, senza contare che le navette sono sprovviste dei comfort del viaggiatore di lungo periodo. Adesso la soluzione del collegamento diretto tra la stazione interrata e l’area dell’ex scuola “Vittorino Da Feltre” potrebbe risolvere tutte le criticità emerse finora.
