Taormina, la proposta di Prt per un piano strategico del turismo: "Non ad eventi anonimi"
di Redazione | 30/05/2024 | ATTUALITÀ
di Redazione | 30/05/2024 | ATTUALITÀ
537 Lettori unici
La stagione turistica "si gioca" ogni anno
Far sì che la città possa sviluppare una visione strategica per il suo futuro turistico, garantendo un equilibrio tra crescita economica, tutela dell’ambiente, valorizzazione della cultura e qualità di vita del cittadino. Un obiettivo che si può raggiungere solo se si hanno le idee chiare. A proporre la propria “ricetta” è il gruppo “Progetto Ricostruzione Taormina”, che con il suo rappresentante in Consiglio comunale, l’esponente di maggioranza Luca Manuli, ha avanzato considerazioni e suggerimenti al governo cittadino. “Se c’è qualcosa, in una realtà come Taormina, in grado di caratterizzare un’Amministrazione rispetto ad un'altra, è il turismo che si ha intenzione di attrarre - esordisce Manuli - e la strategia che viene attuata perché ciò avvenga. O, caso ben peggiore ma non impossibile, l’assenza di tale strategia. Ciò perché, a differenza di altri provvedimenti e manovre amministrative e politiche, la stagione turistica ‘si gioca’ ogni anno, grazie ad una programmazione che dovrebbe essere frutto di considerazioni, valutazioni, adattamenti e analisi”. Il gruppo politico ha ritenuto da sempre che una coerente e mirata “linea editoriale” avrebbe potuto ridare lustro alla città senza pretendere, quantomeno inizialmente, sforzi titanici o grandi stravolgimenti: “Un punto di vista che sembrava compreso e condiviso dall’Amministrazione in carica ma che poi, nei fatti, ci lascia un po’ spiazzati e perplessi - evidenzia Prt - in che modo anonimi (per non dire piuttosto scialbi) spettacoli di majorette o ‘spettacoli’ folk-rock in piazza Duomo avrebbero contribuito a questo rebranding? Non ci è ben chiaro”. "Allo stesso modo non abbiamo capito l’atto di indirizzo - prosegue il consigliere Manuli - con il quale la giunta aveva auspicato che il 7 giugno si svolgesse al Teatro Antico una delle tappe del Radio 105 Summer Festival: si sarebbe trattato, infatti, di un evento poco adatto alla nostra utenza turistica e al tipo di programmazione che noi auspichiamo, visto che sia per la natura stessa dello spettacolo che per il poco preavviso con il quale era stato pianificato, avrebbe attratto prevalentemente un’utenza locale, contribuendo a generare quella caoticità (veicolare e non solo) che negli scorsi anni ha sempre attanagliato la città in questo genere di occasioni, minandone la vivibilità sia per i cittadini che per i turisti che vi soggiornano”. “Progetto Ricostruzione Taormina” propone dunque diverse soluzioni, come la creazione di un Comitato di studio e proposta composto da tre consiglieri comunali (due di maggioranza e uno di minoranza) e un rappresentante a testa per associazioni alberghiere, strutture ricettive non alberghiere, commercianti, holding turistiche locali, TaoArte, Taobuk ed eventuali altri rappresentanti di associazioni rilevanti (balneari, Legambiente), con il compito di redigere una relazione sullo stato del turismo a Taormina e proporre idee e soluzioni da presentare al Consiglio. Le altre indicazioni da seguire riguardano la chiara definizione degli interessi turistici di Taormina, l’analisi critica delle manifestazioni, l’esplorazione di nuove soluzioni geo-turistiche e la regolamentazione del settore commerciale.