Taormina, l'Asm diventa una multiservizi: presto potrebbe occuparsi di raccolta rifiuti
di Andrea Rifatto | 13/12/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/12/2023 | ATTUALITÀ
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La municipalizzata avrà competenza su svariati settori
Una multiservizi capace di occuparsi di numerosi compiti, perfino della raccolta rifiuti. È il nuovo destino assegnato dall’Amministrazione di Taormina all’Azienda servizi municipalizzati, società che gestisce trasporto pubblico locale, funivia, parcheggi, acquedotto e illuminazione. Il Consiglio comunale ha infatti approvato il nuovo Statuto, mai aggiornato dalla costituzione dell’azienda, riprendendo un testo proposto dal precedente CdA con il quale si dava maggiore potere di controllo all’aula che è stato ampliato estendendo notevolmente i settori di competenza dell’Asm. Con un emendamento proposto dalla maggioranza è stato stabilito che la municipalizzata taorminese potrà occuparsi anche di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti, spazzamento manuale e meccanizzato di strade e piazze, pulizia torrenti, manutenzione verde pubblico, gestione immobili comunali e impianti sportivi, gestione mense scolastiche, gestione casa di riposo “Carlo Zuccaro”, servizi catering, servizi sociali e alla persona, assistenza domiciliare, segretariato sociale, asili e altre attività connesse. Un ampliamento delle competenze dell’azienda speciale del Comune che è stato votato dalla maggioranza, mentre l’opposizione si è astenuta. Il sindaco Cateno De Luca lo ha definito “uno Statuto ponte, con il quale si prevede la possibilità che Asm possa gestire il servizio rifiuti, considerato che con Tekra si sta arrivando ad un divorzio definitivo con una risoluzione in danno dopo le contestazioni che abbiamo fatto per 5 milioni di euro, visto che non è nelle condizioni di rispettare il contratto e non si è voluta adeguare, dopo non aver svolto i servizi nella loro interezza per tre anni senza che il Comune muovesse contestazioni”. Il primo cittadino ha spiegato la scelta di Asm per il settore rifiuti: “Non voglio affidare la gestione transitoria ad aziende private, tramite ordinanza, ma preferisco una società pubblica e l’Azienda servizi municipalizzati può essere indispensabile, è una macchina da guerra amministrativa che ha le caratteristiche per rappresentare la soluzione alle logiche speculative dei servizi pubblici essenziali dati ai privati e rappresenterà il fulcro della nuova strategia che porterà il Comune ad evitare di socializzare i costi e privatizzare i guadagni, anche perchè finora ogni gestione con i privati è finita in contenzioso. La gestione pubblica non è fallimentare, lo è solo se l’impostazione è clientelare e parassitaria”. L’approvazione del nuovo Statuto è stata accompagnata da una delibera di indirizzo approvata dalla giunta per aprire il nuovo corso di gestione in house del servizio rifiuti e consentire ad Asm di ottenere le autorizzazioni necessarie e valutare il fabbisogno di mezzi e risorse. “Più che una modifica statuaria è un contratto di servizio - ha detto la capogruppo di minoranza Francesca Gullotta - siamo contenti che adesso Asm sia la panacea di tutti i mali della città, ma cosa c’entrano mense, catering e servizi sociali con la gestione rifiuti?”. Nel precedente Statuto venivano citate attività ritenute utili ai fini sociali, che adesso sono state esplicitate e ampliate. Maggioranza favorevole e minoranza astenuta anche sui bilanci di previsione 2023 e 2024 della municipalizzata, che analizzano dettagliatamente costi e ricavi dei singoli settori: “Abbiamo fatte scelte anche dure ma i numeri ci danno ragione - ha detto il vicesindaco Giuseppe Sterrantino - il fatturato ci consentirà di fare gli investimenti richiesti per guardare al futuro. Qualcuno in passato ha definito Asm impropriamente un cancro, per me è sempre stata un fiore all’occhiello”.