Taormina, "Mezzo milione per il Natale ma nessun passo avanti per la destagionalizzazione"
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
186 Lettori unici
Per Manuli presenti solo tanti visitatori di prossimità
«A fronte di un investimento di mezzo milione di euro, le risorse sono state realmente impiegate in modo efficace?». A chiederselo è il consigliere di minoranza Luca Manuli, capogruppo di “Rinascimento Taormina”, che rileva come vi sia stato un grande afflusso di visitatori di prossimità ma nessun reale passo avanti verso una destagionalizzazione turistica efficace. «Il cartellone è stato presentato in pompa magna, accompagnato da promesse di destagionalizzazione del turismo e un programma ricco di eventi per residenti e visitatori - esordisce Manuli - tuttavia non posso che applaudire le iniziative pensate per i bambini: in una città spesso troppo focalizzata sui turisti, è stato un segnale importante pensare anche ai residenti. Queste attività hanno saputo portare gioia alle famiglie di Taormina e meritano un plauso sincero. Allo stesso tempo, però, non posso ignorare le criticità emerse. Gli eventi proposti non sono stati in grado di attrarre visitatori al di fuori delle giornate di festa - contesta l’esponente di opposizione - basti pensare alla chiusura dei principali alberghi cittadini durante il periodo natalizio, un chiaro segnale che il programma non era abbastanza attrattivo. Inoltre, alcuni spettacoli sono stati annullati senza spiegazioni, lasciando supporre che si temessero platee vuote. Anche la comunicazione ha mostrato i suoi limiti. L’Amministrazione ha creato una nuova pagina social per promuovere gli eventi, ma i risultati sono stati deludenti. Strumenti simili, se non supportati da una strategia integrata e concertata con gli operatori turistici, difficilmente possono raggiungere un pubblico ampio e diversificato». Secondo Luca Manuli, per ottenere risultati concreti è fondamentale iniziare a programmare con almeno un anno di anticipo, coinvolgendo albergatori e attività commerciali in una strategia condivisa: «Sarebbe stato più opportuno conservare parte del mezzo milione di euro speso quest’anno per potenziare l’offerta del Natale 2025 - suggerisce il consigliere - investire in pochi eventi di grande richiamo, capaci di attirare turisti per soggiorni prolungati, sarebbe stata una scelta più lungimirante rispetto a distribuire risorse su tanti piccoli eventi dal ridotto impatto». Alla luce dei risultati, il capogruppo ribadisce la necessità di un Comitato permanente sul turismo che concerti le scelte e proprio in quest’ottica “Rinascimento Taormina” aveva presentato una mozione per la creazione di un Comitato di studio e proposta, composto da rappresentanti delle associazioni alberghiere, strutture ricettive non alberghiere, commercianti, holding turistiche locali, TaoArte, Taobuk ed eventuali altre associazioni rilevanti: «La proposta, avanzata nell’esclusivo interesse della città, mirava a definire una visione strategica di lungo periodo - ricorda Luca Manuli - capace di valorizzare il brand Taormina e di pianificare eventi realmente attrattivi e sostenibili. Purtroppo non è stata accolta, ma continuiamo a credere che un confronto strutturato e condiviso con tutti gli attori del territorio sia l’unica strada per ottenere risultati concreti e duraturi. La qualità di un’Amministrazione non si misura dalla quantità di soldi spesi, ma dalla capacità di fare scelte consequenziali e utili per la comunità - conclude il capogruppo di “Rinascimento Taormina” - guardando al Natale appena trascorso, purtroppo, non posso fare a meno di notare che il risultato non si è discostato da quello degli anni passati: grande afflusso di visitatori di prossimità durante i giorni festivi, ma nessun reale passo avanti verso una destagionalizzazione turistica efficace».