Taormina, municipio verso la chiusura: gli uffici saranno trasferiti a Palazzo Corvaja
di Andrea Rifatto | 28/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/07/2024 | ATTUALITÀ
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Palazzo Corvaja è stato ristrutturato da poco
“Probabilmente non faremo il casinò, ma presto potremmo essere costretti a trasferire il municipio». A Taormina il futuro di Palazzo Corvaja rimane incerto, ma il sindaco Cateno De Luca ha annunciato che potrebbe essere utilizzato per ospitare gli uffici comunali, rispondendo alla mozione presentata dai consiglieri di minoranza Marcello Passalacqua, Nunzio Corvaia, Andrea Carpita, Lucia Gaberscek e Maria Rita Sabato, con la quale sono state chieste le sorti dell’immobile risalente alla fine del XIII secolo, destinato ad ospitare il museo civico prima che l’Amministrazione revocasse la delibera approvata dal precedente esecutivo. “Al 99% saremo noi gli inquilini di Palazzo Corvaja, lo sapremo nel giro di 15 giorni - ha detto De Luca in aula - siamo in attesa di conoscere gli esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica su Palazzo dei Giurati e i termini che ci saranno assegnati. Sono necessari interventi importanti soprattutto al piano superiore, dove l’ambiente non è rispettoso delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, servono 1,5 milioni di euro circa e in base alla risposta che riceveremo non escludiamo che in via d’urgenza dovremo lasciare l’immobile e trasferirci a Palazzo Corvaja, l’unico nelle condizioni di ospitare per uno-due anni il Comune». De Luca ha motivato la revoca della convenzione con il Parco archeologico di Naxos ribadendo che l’immobile non era funzionale alla realizzazione del museo, non poteva essere oggetto di convenzione e non poteva essere concesso a terzi: “Si presta attenzione all’idea del museo ma non ci si rende conto che i palazzi strategici della città non hanno la vulnerabilità sismica - ha aggiunto il sindaco - o peggio ancora ci siano già diffide delle autorità competenti, come nel caso dell’ala chiusa dell’ex ufficio tributi”. Il capogruppo di “Noi Taormina”, Marcello Passalacqua, ha chiesto che in futuro si tenga comunque in considerazione l’idea del museo civico: “Non escludiamo una destinazione di utilizzo culturale - l’immediata replica di De Luca - ma Palazzo Corvaja va messo in rete con gli altri edifici comunali”. La mozione dei cinque consiglieri di opposizione, che impegnava la giunta ad annullare l'atto di revoca e riportare in vita la convenzione sottoscritta tra il Comune e il Parco per realizzare il museo dedicato alla storia di Taormina, è stata quindi ritirata. In Consiglio comunale è stato toccato anche il tema della valorizzazione dei beni pubblici e la possibile vendita di due palazzi storici, Badia Vecchia ed ex La Giara: “La valorizzazione degli immobili è una strategia difensiva da attivare alla bisogna - ha spiegato Cateno De Luca - abbiamo messo in campo uno degli elementi previsti dalla legge e vedremo se ce ne sarà la necessità quando avremo il provvedimento di chiusura del dissesto. Anche in base a come si comporteranno i creditori decideremo se attivare un piano di riequilibrio oppure se ci sono le risorse per far fronte a tutto e stabiliremo anche come potremo utilizzare la capacità di indebitamento del Comune, che si riacquisisce con la fuoriuscita dal dissesto”.