Taormina, nuovo incarico legale da 128mila euro per l'assistenza tributaria al Comune
di Andrea Rifatto | 09/09/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/09/2024 | ATTUALITÀ
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Per il Comune si tratta di un legale di alta professionalità
Rinnovato per un altro anno a Taormina l’incarico all’avvocato Alessandro Franciò di Messina per la difesa del Comune davanti le Corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado e l’Autorità giudiziaria ordinaria, oltre al servizio tecnico specialistico in materia tributaria su istanze in autotutela e verifica della compatibilità dei regolamenti comunali. L’affidamento è stato siglato per il periodo settembre 2024-agosto 2025 con un compenso di 90mila euro oltre Iva e Cpa, per un impegno complessivo di 128mila 466 euro. Lo stesso impegno spesa, assunto per tutta la durata dell'incarico 2023-2024, si riferiva ai compensi spettanti per un centinaio di ricorsi di cui il Comune era a conoscenza alla data dell'affidamento e da un report presentato dal professionista risulta che i ricorsi effettivamente affidati ed istruiti in un anno sono stati complessivamente 193, di cui 123 notificati dopo l’1 settembre 2023; per gli ulteriori ricorsi affidati rispetto ai 100 assegnati inizialmente, non è stato riconosciuto alcun compenso aggiuntivo calcolato secondo i minimi tariffari. L’ente ha fatto presente che l’avvocato Franciò ha prestato un’attività, quasi quotidiana, di ausilio e consulenza in materia di tributi e anche su altre tematiche connesse e che l’attività resa in sede giudiziale è stata particolarmente apprezzabile e sicuramente esente da censure, negligenze e inadempimenti da parte del professionista. Il legale si è reso disponibile a prorogare/rinnovare il contratto per un ulteriore anno alle stesse condizioni, facendosi carico dei nuovi ricorsi (notificati dopo l’1 settembre 2023) senza chiedere ulteriori oneri e continuando a prestare il servizio di consulenza. L'Amministrazione ha fatto rpedente come il servizio legale relativo al contenzioso tributario e quello accessorio di consulenza si renderà necessario in ragione del fatto che nel biennio 2024-2025 l’Ente provvederà all’emissione di accertamenti/inviti al contraddittorio per le omesse e/o infedeli denunce ai fini Tari e provvederà anche all’emissione di avvisi di accertamento Imu, Servizio idrico e imposta di soggiorno, oltre ad aver affidato la gara per la riscossione dei tributi e delle entrate patrimoniali relative agli anni 2017-2022. Pertanto è prevedibile un elevato numero di ricorsi e di istanze in autotutela. Il nuovo incarico non prevede compensi per l’assistenza-presenza alle mediazioni Arera proposte dai contribuenti sui ricorsi del servizio idrico, per i giudizi tributari e civili nei quali l’Ente si costituisce con un annullamento chiedendo la cessata materia del contendere e per i giudizi tributari e civili sino a 5mila 200 euro; per i giudizi superiori a questa soglia previsti compensi ai minimi tariffari con abbattimento del 10% in caso di esito positivo (inammissibilità, rigetto con o senza condanna alle spese di lite) e riduzione del 30% in caso di esisto sfavorevole di giudizio.