Venerdì 27 Settembre 2024
Verifiche sulle superfici ai fini della tassazione e sull'abitabilità degli edifici


Taormina, nuovo incarico per la lotta all'evasione: adesso si indaga sugli immobili

di Andrea Rifatto | 25/09/2024 | ATTUALITÀ

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Palazzo dei Giurati si rivolge ad un professionista esterno

Nuovo input per continuare e ampliare l'azione di recupero dell’evasione tributaria a Taormina. La giunta ha approvato un atto di indirizzo firmato dall’assessore al Bilancio, Giuseppe Sterrantino, per conferire un altro incarico tecnico-specialistico ad un professionista esterno, con competenze in materia urbanistica-catasto, poiché l’organico del Comune non consente di eseguire l’attività ordinaria e accertativa dei tributi locali con efficienza, efficacia e la tempestività che lo stato attuale richiede e per evitare la prescrizione del credito degli accertamenti da effettuarsi. L’incarico riguarderà in particolare le verifiche delle superfici dichiarate dalle utenze domestiche e non domestiche e delle attribuzioni dei dati catastali delle utenze dichiarate e prive di identificativo catastale; la verifica degli edifici “in corso di costruzione” (categorie catastali F3 e F4) e degli edifici ricadenti nelle categorie catastali “D” (utenze non domestiche a destinazione speciale) rilevanti ai fini Imu; la verifica in ambito catastale, poiché la violazione della normativa in materia di Imu è correlata alla omessa presentazione della dichiarazione (Docfa di accatastamento) nel termine di 30 giorni, per accertamento generale dei fabbricati urbani, rivalutazione del relativo reddito e formazione del nuovo catasto edilizio urbano. 

Il professionista incaricato dovrà stabilire la decorrenza o la data in cui gli immobili sono divenuti abitabili e servibili all’uso cui sono destinati e tal fine si potrà avvalere della collaborazione dell'Ufficio tecnico comunale, provvedendo a redigere schede individuali affinché l'Ufficio tributi possa provvedere al tardivo accatastamento. L’incarico riguarda anche le verifiche sul Cup (canone unico patrimoniale) per il controllo dell’occupazione di suolo pubblico per l'eventuale individuazione di attività non censite con occupazione abusiva; l’accertamento e la verifica su tutte le attività ricettive (anche di quelle adibite a soggiorni brevi); la redazione di schede individuali per la bonifica della banca dati comunale per ciascun utente non censito o di cui è necessario rettificare i dati dichiarati o acquisti dal Comune. Un lavoro non semplice, anche perchè non sono presenti nelle banche dati i titolari di prime case e gli elenchi degli immobili storici, dei terreni edificabili e dei terreni agricoli soggetti o esenti ad Imu.


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