Taormina, Palazzo Corvaja riapre dopo cinque anni con un'opera del Maxxi di Roma
di Andrea Rifatto | 21/06/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/06/2024 | ATTUALITÀ
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La Sala del ‘400 ospiterà l'esposizione
Adesso l’idea del casinò sembra definitivamente accantonata. Palazzo Corvaja è pronto a riaprire e tornerà alla comunità di Taormina sabato 22 giugno, dopo cinque anni di chiusura per lavori di restauro e ammodernamento. L’Amministrazione comunale ha annunciato che le porte dello storico immobile si spalancheranno alle 12:30, con un’iniziativa portata avanti in sinergia da Comune, Taobuk e Maxxi di Roma (Museo nazionale delle arti del XXI secolo): nella Sala del ‘400 del Palazzo, infatti, sarà esposta l'opera “Le Ore” di Luigi Ontani (1975), tra le massime espressioni della fertilità fantastica di uno dei più influenti artisti italiani, protagonista in ognuna delle 24 stampe fotografiche che compongono l’opera nelle quali si manifesta sotto molteplici identità, ciascuna caratterizzata da attributi e composizioni ben definite. L’evento rappresenta la prima tappa del progetto Maxxi Med, il nascente polo culturale del Maxxi a Messina, che ha scelto Taobuk per debuttare in Sicilia esponendo “Le Ore” a Palazzo Corvaja fino al 28 luglio. Lo scorso autunno si sono concluse le opere di restauro e risanamento conservativo dell’edificio, finanziate nel 2020 dalla Regione con 1 milione 180mila euro, e parallelamente da agosto la nuova Amministrazione comunale, ritenendo vi fossero carenze nel progetto originariamente finanziato, ha affidato fino ai giorni scorsi diversi interventi di completamento, lavori edili, ripristino degli impianti tecnologici (climatizzazione, antifurto e videosorveglianza) e manutenzione del giardino, per una spesa totale di quasi 300mila euro, oltre alle verifiche di vulnerabilità sismica costate oltre 26mila euro, dalle quali è emersa la necessità di procedere ad alcuni interventi localizzati su porzioni specifiche della struttura. "Questo traguardo segna la conclusione di mesi di intenso lavoro portato avanti dall’Amministrazione - commenta Palazzo dei Giurati - e per realizzare questo obiettivo sono state investite risorse proprie del Comune, utilizzando fondi resi disponibili anche grazie all’importante azione di recupero dei tributi. L’evento di riapertura di sabato rappresenta il primo passo verso il pieno utilizzo del complesso monumentale di Palazzo Corvaja, proseguendo senza interruzioni dopo il completamento dei lavori di recupero - viene evidenziato - frutto di mesi di serrato confronto con i tecnici del Maxxi che hanno condotto ad affinare tutti gli accorgimenti di natura tecnica in materia di condizioni ottimali di permanenza di un capolavoro dell’arte contemporanea, che di fatto creano le basi di un futuro utilizzo multimediale degli spazi del complesso immobiliare”. L’idea del sindaco Cateno De Luca di realizzare a Palazzo Corvaja il casinò di Taormina pare dunque messa da parte, così come quella di creare il Museo civico di Taormina, con il piano terra destinato alla storia antica e il primo piano alla storia moderna e contemporanea, previsto da una convenzione firmata tra Comune e Parco archeologico Naxos-Taormina prima dell’arrivo di De Luca, che un anno fa ha deciso di revocarla.