Taormina, personale Asm allo stremo: "Bus come forni e ormai vecchi"
16/09/2017 | ATTUALITÀ
16/09/2017 | ATTUALITÀ
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Un autobus dell'Asm
Bus che d’estate sembrano forni, autisti allo stremo e mezzi ormai vecchi. Le rappresentanze sindacali dell’Azienda servizi municipalizzati di Taormina manifestano il disagio lavorativo vissuto dai dipendenti del trasporto su gomma e chiedono un incontro con una lettera inviata al liquidatore della municipalizzata, al sindaco, all’assessore alle Partecipate, al presidente del Consiglio comunale, ai consiglieri e alla Prima Commissione consiliare. “Premesso che il personale Asm impiegato nel Settore Trasporto urbano e nel servizio Scuolabus ha sempre svolto il servizio in modo esemplare in qualsiasi periodo dell'anno, nonostante le oggettive difficoltà derivante dalle condizioni dei mezzi a disposizione – scrivono Giuseppe Panarello della Uil, Francesca Gullotta dell’Ugl e Concetto Pirri della Faisa Cisal – pur condividendo il percorso di modernizzazione e innovazione aziendale con l'automazione dei parcheggi e della funivia, la sostituzione delle cabine dell’impianto funiviario e per ultima la proposta di delibera al Consiglio comunale al fine di autorizzare la procedura per l'acquisizione del parcheggio delle Ferrovie dello Stato, riteniamo sia necessario ed improcrastinabile porre maggiore attenzione verso il servizio di trasporto gommato. Se qualcuno di voi ha viaggiato sui mezzi a disposizione di Asm ha potuto notare che i bus navetta d’estate sembrano forni, per la mancanza di aria condizionata, e la gente chiede continuamente agli autisti di aprire le bussole per le temperature elevate ed insopportabili che si raggiungono all'interno, con le evidenti lamentale della clientela che sono ormai a conoscenza di tutti (basta aprire una pagina Facebook per vedere i nostri autobus paragonati a carri bestiame), con le conseguenze fisiche per gli autisti che a fine servizio sono intontiti dal caldo e dallo stress. In inverno la situazione non migliora, il riscaldamento non è funzionante e non permette l'uso dello sbrinatore, costringendo l'autista a pulire i vetri con fogli di giornali". "Pur apprezzando lo sforzo dell'Azienda a svecchiare il parco autobus con l'acquisto di due unità di cui una nuova di fabbrica – proseguono le rappresentanze sindacali – vi invitiamo a provvedere al miglioramento delle condizioni di lavoro dei nostri colleghi autisti, non solo tramite l'acquisto di nuovi mezzi, ma soprattutto tramite una revisione approfondita e programmata del parco circolante, se necessario anche mediante officine autorizzate, in modo tale da migliorare a 360 gradi la qualità dei servizi offerti da Asm, giovamento dell'intera cittadinanza, e al fine di garantire lo svolgimento in piena sicurezza del servizio e delle condizioni lavorative. Vista l’importanza di quanto sopra esposto si rimane in attesa di un solerte ed immediato riscontro, reiterando una nuova richiesta di incontro tra le parti (l’ultimo si è svolto il 3 novembre dello scorso anno) per affrontare importanti temi che riguardano l’Azienda e non ultimo – concludono Panarello, Gullotta e Pirri – l’agognata fuoriuscita dallo stato di liquidazione, la rimodulazione della pianta organica e la programmazione del piano industriale che darebbe nuovo slancio all’Azienda”.