Giovedì 21 Novembre 2024
L'Amministrazione ha deciso di utilizzare fondi statali per la manutenzione dell'impianto


Taormina, quasi 200mila euro per i campi da tennis. Riflettori sui rapporti con il gestore

di Andrea Rifatto | 13/04/2024 | ATTUALITÀ

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L'impianto sportivo è di proprietà comunale

Un “tesoretto” non speso che sarà interamente dedicato allo storico impianto sportivo. L’Amministrazione comunale di Taormina ha deciso di destinare quasi 200mila euro per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei campi da tennis di via Bagnoli Croci, struttura di proprietà comunale gestita dalla società tennistica Taormina Sporting Club, composta da tre campi in terra rossa, un edificio adibito a spogliatoi e servizi igienici e relative pertinenze con aree a verde. La giunta, su proposta del vicesindaco Giuseppe Sterrantino, ha approvato una delibera di indirizzo puntando ad impegnare i fondi previsti dalla Legge 65 del 1987, concernente misure urgenti per la costruzione o l'ammodernamento di impianti sportivi, per la realizzazione o completamento di strutture sportive di base e per l'utilizzazione dei finanziamenti aggiuntivi a favore delle attività di interesse turistico, rilevando che i contributi stanziati per le annualità 2021, 2022 e 2023 non sono ancora stati utilizzati e sono attualmente disponibili risorse per un totale di 187mila 981 euro. Così la giunta, ritenendo sia necessario intervenire sull’impianto, ha dato mandato al responsabile dell’Area Lavori pubblici di avviare l’iter per la realizzazione dei lavori.

Ma non è tutto. Insieme al Servizio Contenzioso del Comune dovrà infatti effettuare entro 60 giorni una ricognizione per regolarizzare i rapporti giuridici con l'attuale società che si occupa della gestione dell’impianto sportivo, disciplinando transitoriamente la gestione che non potrà superare la durata di un’anno. Tutto ciò in attesa della costituzione della società per azioni, già immaginata dall’Amministrazione comunale del sindaco Cateno De Luca una volta ultimata la procedura di dissesto finanziario, con l’obiettivo di occuparsi della valorizzazione dei beni immobili di proprietà dell’ente e della conseguente adozione delle strategie di gestione del patrimonio.


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