Taormina, salta il confronto tra sindacati e Asm: diversi temi al centro di contestazioni
di Andrea Rifatto | 27/06/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/06/2024 | ATTUALITÀ
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Slittata la riunione al parcheggio Lumbi
Salta l’atteso confronto tra l’Azienda servizi municipalizzati di Taormina e i sindacati per discutere della gestione dei vari servizi affidati all’azienda speciale e all’utilizzo del personale, finito al centro di contestazioni di varie sigle sindacali con l’avvio unitario delle procedure di raffreddamento e conciliazione. L’appuntamento era fissato per lunedì pomeriggio alle ore 18 per avviare un’interlocuzioni con le segreterie provinciali di Uiltrasporti, Fit-Cisl, Filt Cgil, Faisa Cisal e Ugl e le rispettive rappresentanze sindacali aziendali, ma l’incontro nella sede di Asm al parcheggio Lumbi è saltato in quanto fino a poco prima delle 19 i vertici aziendali non si sono presentati e così dopo aver atteso per 45 minuti i sindacati hanno lasciato l’edificio. Alle 18.54 erano presenti il direttore generale Giuseppe Bartorilla, il coordinatore dell’Area Tecnico-Amministrativa Carmelo Paolo Spadaro e il rappresentante sindacale aziendale Giuseppe Panarello per UilTrasporti e Bartorilla ha dato atto del ritardo accumulato per l’avvio dei lavori “a causa di impegni istituzionali sopravvenuti”, mettendo a verbale che “l’avvio non puntuale dei lavori non ha consentito la trattazione degli argomenti” e disponendo la riconvocazione delle organizzazioni sindacali per lunedì 1 luglio, alle ore 9:30, nella sede Asm. Un atteggiamento che i sindacalisti presenti alla convocazione non hanno gradito, dopo essere giunti appositamente a Taormina e aver atteso per quasi un’ora. Da settimane le varie sigle che rappresentano i lavoratori Asm chiedono un incontro ma finora non avevano mai ottenuto una convocazione, che adesso è slittata di un’altra settimana. Al centro del dibattito ci sono varie problematiche contestate dai sindacati come le corrette relazioni tra le parti, la mancata consegna di un piano industriale, la costruzione della struttura poi demolita alla funivia, l’avvio del servizio di raccolta rifiuti che comporterà la presa in carico di 41 operatori ecologici e le assunzioni di personale con contratto di somministrazione interinale. Quest’ultima vicenda, legata alla volontà di reperire 27 unità da utilizzare per 45 giorni durante il periodo estivo, di cui 15 operatori della mobilità urbana (ausiliari del traffico da “prestare” al Comune in supporto al Corpo di Polizia locale), 7 operatori di esercizio e 5 operatori della mobilità cassieri-parcheggiatori, con una spesa di 122mila 183 euro Iva esclusa, ha portato le sigle sindacali ad esprimere forti perplessità e ribadire come sia prioritario attingere alle graduatorie relative ai bandi di concorso per assunzioni a tempo indeterminato, ancora in vigore, anche con la formula di eventuali disponibilità a tempo determinato per valorizzare le competenze acquisite tramite concorso, evitare il dispendio di risorse pubbliche per il ricorso a società esterne e garantire maggiore stabilità ai lavoratori. Faisa-Cisal ha contestato ad Asm anche la violazione dell’art. 23 del Ccnl di categoria per la mancata comunicazione del numero dei contratti di somministrazione da attivare, la durata e il numero e la qualifica dei lavoratori interessati.
