Giovedì 21 Novembre 2024
Forti disagi e polemiche per la decisione del sindaco di non sospendere le lezioni


Taormina, scuole aperte e strade come fiumi: studenti e docenti bloccati al "Pugliatti"

di Andrea Rifatto | 17/11/2021 | ATTUALITÀ

4810 Lettori unici | Commenti 1

La strada davanti al "Pugliatti" divenuta un fiume

Strade che si trasformano in torrenti, allagamenti e forti difficoltà negli spostamenti. A Taormina va in scena il solito copione e si registrano disagi in particolare nella frazione Trappitello, un’area dove ad ogni precipitazione le reti di raccolta delle acque vanno in tilt e tombini e caditoie “esplodono” sulla sede stradale. Tra le zone a maggior rischio contrada Arancio, dove si trova l’istituto superiore “Salvatore Pugliatti”, che anche oggi è rimasto aperto in quanto il sindaco di Taormina non ha emanato un’ordinanza di chiusura delle scuole esistenti del territorio comunale nonostante il Comune sia ben consapevole dei pericoli che si creano a Trappitello e dei rischi a cui va incontro la popolazione scolastica. Anche oggi, infatti, tutte le strade intorno al “Pugliatti” sono completamente allagate, diversi studenti e docenti sono rimasti bloccati alla stazione ferroviaria e non hanno potuto raggiungere il plesso scolastico e hanno temuto per la loro incolumità visti i forti acquazzoni che hanno colpito la zona. Un addetto dell’istituto ha raggiunto alcuni studenti per prelevarli e farli arrivare a scuola, dove sono giunti bagnati fradici dopo aver attraversato le strade totalmente allagate. A causa di un fulmine, tra l’altro, l’istituto è rimasto senza collegamenti telefonici e connessione internet, in quanto è andata fuori uso la centralina. Forti polemiche per la decisione del sindaco Mario Bolognari di non voler disporre la chiusura delle scuole per motivi di pubblica incolumità, in particolare a Trappitello visto lo scenario di rischio che si palesa ad ogni ondata di maltempo che va considerato al di là del colore dell’allerta (gialla, arancione o rossa) in base alla capacità di risposta del territorio e delle sue infrastrutture. Ma evidentemente tutto ciò continua a non essere preso in considerazione dall'Amministrazione comunale.


COMMENTI

manlio passalacqua | il 17/11/2021 alle 15:44:40

Ben fatto ...Rifatto. oltre la banale rima, di cui mi scuso, voglio esprimere, concordemente all'autore, solidarietà e "compassione" a tutti coloro che oggi, come altre volte, hanno preso in faccia i colpi del maltempo, al solo fine di andare a presidiare una struttura (la scuola), che come sempre in questi casi, si è rivelata praticamente irraggiungibile, inutilizzabile ed ovviamente semi deserta. Compassione soprattutto nei confronti dei pochi alunni "avventurieri" o coatti che si sono voluti o dovuti recare a scuola, senza le opportune attrezzature subacquee o di navigazione, che il loro status di studenti non richiede loro. Vicinanza a tutto il personale di un settore di certo non ordinario, che può e deve essere tutelato dagli eventi naturali eccezionali, per il solo fatto che i loro "clienti" sono solo dei "minorenni". Ma qualcuno non vede di buon grado questo tentativo ostinato e ripetuto di "non lavorare", approfittando delle varie gradazioni di colore propinatici giornalmente dalla protezione civile regionale. Onore al merito dunque anche a questi strenui baluardi della Costituzione e del convivere civile.

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