Sabato 23 Novembre 2024
Archiviato il contenzioso tra Comune e associazione su prestazioni e canoni di affitto


Taormina, siglato accordo da 750mila euro sulla vecchia gestione della casa di riposo

di Andrea Rifatto | 25/02/2024 | ATTUALITÀ

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La contesa era relativa al periodo 2011-2017

Si chiude un altro contenzioso a Taormina grazie all’operato della Commissione straordinaria di liquidazione, che gestisce la procedura del dissesto finanziario. L’organismo presieduto da Lucio Catania ha infatti siglato una transazione da 750mila euro relativa alla vecchia gestione della casa di riposo “Carlo Zuccaro”, struttura di proprietà del Comune, riguardante il periodo tra il 2011 e il 2017 quando la conduzione era in mano all’associazione “Istituto Sant’Alessio”, che adesso incasserà le somme a chiusura di ogni controversia. Due anni fa l’ex gestore ha presentato istanza di ammissione alla massa passiva per un credito vantato nei confronti del Comune per l’importo di 2 milioni 324mila 574 euro, di cui 245mila 139 euro per rette ordinarie, 1 milione 929mila 435 euro oltre interessi dalla maturazione fino alla dichiarazione di dissesto e 140mila euro per risarcimento danno, seguita poi da un’integrazione per interessi pari a 1 milione 089mila 259 euro e 400mila euro per integrazione della retta per prestazioni sanitarie. La richiesta complessiva ammontava quindi a 3 milioni 201mila 356 euro, oltre ulteriori oneri maturati fino alla cessazione del rapporto e interessi moratori e maturandi fino all’effettivo soddisfo, ma allo stesso tempo il Comune vantava crediti per canoni di locazione non pagati pari a 543mila 422 euro, di cui 354mila 892 per il periodo 2012-2017 e 188mila 529 euro per il periodo 2008-2011, come attestato dall’Ufficio Ragioneria. Relativamente a questi importi, però, risultavano certi, liquidi ed esigibili 350mila euro ai quali si sarebbero dovuti aggiungere gli interessi di mora. 

Lo scorso maggio la Commissione ha chiesto all’associazione di produrre la documentazione relativa alle spese di manutenzione straordinaria e altri voci, quantificate in 324mila 566 euro da portare in compensazione rispetto ai canoni dovuti: in fase di istruttoria, però, l’organismo straordinario ha acquisito una documentazione parziale e non esaustiva, formata prevalentemente da alcune autorizzazioni alla spesa sottoscritte dai responsabili del Comune che si riferivano anche a spese non rientranti in interventi di manutenzione straordinaria ma ordinaria e pertanto non ammissibili. Vista l’incertezza dell’esito dei contenziosi in corso e il rischio di soccombenza, la Commissione straordinaria di liquidazione dopo essersi consultata con il legale del Comune, ha formulato una proposta di transazione calcolando un credito ammesso alla massa passiva pari a 1 milione 929mila 435 euro, con un abbattimento previsto fino a 964mila 717 euro, calcolando il credito vantato dal Comune e riconosciuto dall’associazione per i canoni di locazione non pagati pari a 350mila euro, con gli interessi forfettariamente riconosciuti all’associazione per 135mila 282 euro: dunque il totale da versare in un’unica rata all’associazione “Istituto Sant’Alessio” è stato calcolato in 750mila euro comprensivi di interessi, con accettazione e stipula dell’accordo transattivo a completa tacitazione di qualsiasi pretesa o diritto, comprese l’espressa rinuncia al decreto ingiuntivo e al giudizio pendente in Tribunale.


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