Taormina, Sogert si aggiudica l'appalto per la riscossione tributi con un ribasso monstre
di Andrea Rifatto | 09/02/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/02/2025 | ATTUALITÀ
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Sarà ancora la “Società Gestione Riscossione Tributi” (Sogert) di Grumo Nevano (Napoli) ad occuparsi del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie del Comune di Taormina. Lo scorso anno, infatti, Palazzo dei Giurati ha stabilito di esternalizzare, attraverso la concessione a soggetti terzi, la gestione delle funzioni relative alla riscossione coattiva delle entrate e al termine della procedura di gara in forma aperta, alla quale hanno partecipato sei società del settore, l’azienda campana ha ottenuto l’affidamento per i prossimi cinque anni. L'importo stimato del valore d’appalto era pari a 692mila 877 euro oltre Iva, risultante dall’applicazione dell'aggio posto a base di gara del 6% calcolato sull'ammontare complessivo delle somme presunte da affidare per tutta la durata del contratto, ossia 11 milioni 547mila 961 euro. La Sogert ha offerto un ribasso molto elevato, pari al 91,7% con un’offerta economica di 57mila 508 euro che corrisponde al compenso che riceverà dal Comune per lo svolgimento, ottenendo il punteggio massimo di 100 punti, di cui 70 per l’offerta tecnica e 30 per quella economica. Una proposta, che ha incassato la valutazione più alta, nella quale sono previsti sportello al pubblico con due addetti aperto per 20 ore settimanali, capacità di riscossione di oltre il 60% sui carichi ricevuti, attivazione di apposita sezione sul sito web del Comune per la consultazione del profilo utente e del proprio cassetto fiscale, riscossione entro 30 giorni e conclusione dell’iter entro sei mesi dalla data di affidamento del credito da parte del Comune. Al 31 dicembre 2023 per l’Imu sono stati emessi avvisi per 7 milioni 238mila 135 euro e nel periodo 2024-2028 l’importo presuntivo di quelli da emettere è di 7 milioni 238mila 135; per la tassa rifiuti quelli emessi ammontano a 6 milioni 991mila 492 euro e da emettere a 23 milioni 201mila 825 euro, per il canone idrico redatti già avvisi per 1 milione 991mila 486 euro mentre per i prossimi quattro anni la stima è pari ad 8 milioni di euro, per l’imposta di soggiorno emessi avvisi per 431mila 373 euro e altrettanti sono quelli da emettere, per l’occupazione suoli pubblici e pubblicità emessi avvisi pari a 262mila 171 euro e ne vengono stimati altri per un totale di 774mila 880 euro, mentre per le sanzioni relative alle violazioni al Codice della strada gli avvisi emessi al 31 dicembre 2023 ammontano a 196mila 488 euro e quelli da emettere sono stati calcolati nella misura di 982mila 444 euro. Un totale di 57 milioni 739mila 805 euro con una stima incassi della riscossione coattiva pari al 20%, ossia a 11 milioni 547mila 961 euro. L’appalto riguarda inoltre la riscossione degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione. Con la firma del contratto vengono trasferite al concessionario tutte le funzioni pubbliche inerenti la riscossione coattiva delle entrate del Comune di Taormina, per l’esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale e la Sogert sarà così legittimata ad emettere gli atti di riscossione coattiva e ad attivare le conseguenti procedure cautelari-esecutive. La durata della concessione è di cinque anni ma alla scadenza potrà essere prorogata per altri due, periodo strettamente necessario al perfezionamento di un nuovo bando di gara.